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    FIFA: HA VINTO ANCORA BLATTER. Le reazioni di Platini, Leonardo e Figo

    FIFA: HA VINTO ANCORA BLATTER. Le reazioni di Platini, Leonardo e Figo

    23.18 LEONARDO ATTACCA - L'ex allenatore di Milan e Inter, Leonardo, ha manifestato la sua delusione per l'elezione di Blatter attraverso il suo profilo Twitter: "La Fifa merita di essere abbandonata dai suoi affiliati. Non esiste la Fifa senza il calcio, esiste il calcio senza la Fifa". 


    20.35 PLATINI DICE GRAZIE - Il presidente dell'Uefa, Michel Platini, ha reso noto il suo pensiero dopo la rielezione di Blatter: "Orgoglioso di aver provato con la Uefa a cambiare le cose. Ringrazio Ali e faccio i complimenti a lui e a chi lo ha sostenuto". 

    20.05 FIGO DELUSO - Luis Figo, ex fuoriclasse di Barcellona, Real Madrid e Inter, era candidato alla presidenza dela FIFA, prima di ritirarsi. Il portoghese ha espresso tutta la sua delusione per la rielezione di Blatter tramite il proprio profilo Twitter: "Oggi ha perso la Fifa, ma soprattutto ha perso il calcio e tutti coloro che lo amano". 

     


    19.15 UFFICIALE LA VITTORIA DI BLATTER - Da Zurigo è arrivata la conferma ufficiale: Ali bin Al Hussein si è ritirato prima che iniziasse il secondo scrutinio per le elezioni presidenziali. Joseph Blatter, 78 anni, è dunque confermato presidente della Fifa per il suo quinto mandato consecutivo.

    19.10 STRAPOTERE BLATTER - L'esito del primo scrutinio per l'elezione del nuovo presidente della Fifa è netto: Joseph Blatter, presidente uscente, ha ottenuto 133 voti, contro i 73 dello sfidante Ali bin Al Hussein. Per soli 7 voti, lo svizzero non ha conquistato il quorum che gli avrebbe consentito di imporsi al primo turno, ma la manifestazione compatta di consenso da parte dei delegati Fifa ha lasciato il segno e potrebbe spingere il principe giordano a concludere qui la sua corsa alla poltrona presidenziale. Al prossimo scrutinio basteranno solo 105 voti per la conferma di Blatter.

     

    17.30 LE ULTIME PAROLE - Prima delle votazioni, che si stanno tenendo in questo momento, i due candidati hanno parlato ai delegati FIFA: Ali bin Al-Hussein ha detto che, se eletto, sarà "democratico, trasparente, aperto e accessibile, che si impegna a essere imparziale, e che il suo obiettivo è rovesciare la piramide che oggi è, secondo lui, la FIFA." Al termine del suo discorso Ali bin Al-Hussein è stato timidamente applaudito. Dopo di lui ha parlato Blatter, che ha ringraziato i delegati per il sostegno che gli hanno dato negli ultimi anni e ha promesso ancora una volta di volersi prendere la responsabilità di guidare una FIFA che riuscirà a uscire da quella che ha definito "la tempesta degli ultimi giorni". Blatter ha chiuso il suo discorso dicendo: "Il calcio ha bisogno di un leader forte e esperto: sono a vostra disposizione, se lo vorrete".

    16.25 L'IMBARAZZO - Sta per iniziare la procedura di elezione del nuovo presidente della Fifa. Sepp Blatter, il presidente uscente, è ancora considerato il grande favorito rispetto al principe giordano Ali bin Hussein, nonostante lo scandalo che ha colpito in questi giorni il massimo organismo calcistico internazionale. Non sono mancate scene surreali, come la stretta di mano tra lo stesso Blatter e il vice-presidente della Football Association (la Federcalcio inglese) David Gill, eletto vice-presidente della Fifa. Una carica alla quale Gill è pronto a rinunciare subito dopo l'eventuale riconferma di Blatter come presidente. Ecco un quadro dei voti a disposizione dei vari continenti, con l'Europa, spaccata al suo interno, pronta a votare contro l'attuale numero 1, mentre Asia e Africa hanno già mostrato il loro sostegno a Blatter:
     

     

     



    13.30 ALLARME BOMBA - Questa mattina intorno alle ore 11, nel giorno dell'elezione del nuovo presidente della Fifa, è giunto un (falso) allarme bomba alla sede di Zurigo. Lo ha confermato la polizia svizzera

    Il presidente Joseph Blatter ha lanciato un appello ai delegati delle 209 Federcalcio: "Serve unità per affrontare i problemi. In questi ultimi giorni abbiamo vissuto un cataclisma e si era ipotizzato un rinvio. Ora disciplina e fair play", ha dichiarato all'apertura del Congresso al Fifa House di Zurigo.


    Blatter ha proseguito, specificando fra l'altro di non volersi dimettere: "Visto quello che è successo, il cataclisma che si è abbattuta sulla Fifa, il mio discorso sarà diverso. Voglio spiegare quello che è successo e dirvi come possiamo uscire da tutto questo ovvero restando uniti e mostrando spirito di squadra. Ci aspettano giorni difficili, ma li abbiamo avuti anche in passato. Quello che è successo ieri l’altro fa allungare un’ombra sulla Fifa e sul questo congresso, ma non vogliamo che la reputazione della Fifa e del calcio sia gettata nel fango. Non è giusto perché ci sono pochi individui colpevoli, non l’intera organizzazione. Ci sono alcuni individui che non hanno rispettato le regole base dello sport che tutti rispettano. Avevano altri obiettivi, obiettivi personali. Per quel che riguarda il fatto che io sarei responsabile per tutto, io sono responsabile come voi. Non posso controllare tutto e tutti. Piuttosto mi rimane un piccolo punto interrogativo perché tutto questo è successo a due giorni dal congresso di oggi, ma questo lo tengo per me. Adesso è importante lavorare tutti insieme, con l’apporto dei nostri partner che in quesi anni ci hanno permesso di crescere. Milioni di persone guardano i Mondiali e non c’è un’altra manifestazione tanto popolare al Mondo. Per questo ci concentreremo sul costruire un mondo del calcio migliore: possiamo farlo con i 300 milioni di tesserati che abbiamo, atleti che danno esempi positivi e che con i loro gesti danno messaggi importanti a tutto il mondo. Insieme possiamo riparare quello che è andato male. Facciamolo subito e tutti insieme. Con trasparenza. Lottando contro la corruzione, le scommesse illegali, il razzismo e la discriminazione. Unitevi al comitato esecutivo al presidente perché la Fifa torni sulla strada giusta e perché la barca arrivi in porto tranquillamente. Voi siete la Fifa e la fifa ha bisogno di voi". 

    L'intervento di Blatter precede l'elezione del presidente della Federcalcio mondiale, che avverà nel pomeriggio. Davanti all'Hallenstadion di Zurigo si sono verificate due manifestazioni: particolare quella di alcuni simpatizzanti palestinesi che hanno chiesto l'esclusione di Israele dalla Federazione internazionale; differente l'altra che ha visto una protesta nei confronti del Mondiale in Qatar, soprattutto per la morte degli operai che hanno preso parte alla costruzione delle strutture.

     


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