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    Sassuolo, Djuricic: 'Tifo Sampdoria, per me domani sarà un derby'

    Sassuolo, Djuricic: 'Tifo Sampdoria, per me domani sarà un derby'

    Domani Filip Djuricic vivrà una gara speciale. Il trequartista del Sassuolo infatti affronterà il Genoa, in quello che per il trequartista serbo portato in Italia dalla Sampdoria è un vero e proprio derby. "Sono ancora tifoso della Samp, per me contro il Genoa è come un derby. E poi col Sassuolo puntiamo all'8° posto: vogliamo vincere" ha detto a Il Secolo XIX il fantasista neroverde. "È la mia stagione migliore in Italia, ma ho ancora tanti sogni da realizzare. Resto un grande fan della Samp. Non ero nei piani di Giampaolo, ma il primo anno ho provato a restare, avevo la fiducia della società, i tifosi erano spettacolari con me e la città è bella. Poi dopo 18 mesi non è stato più possibile rimanere ma lì ho ancora tanti amici e il Genoa per me resta un rivale speciale. Il derby numero uno è Stella Rossa-Partizan, ma poi c'è Genoa-Samp, meraviglioso".

    "Juve o Spal, noi giochiamo allo stesso modo: vogliamo il possesso palla per attaccare, essere protagonisti e vincere" prosegue. "Il Genoa sarà leggermente più rilassato rispetto a qualche giorno fa ma vorrà fare punti: difende bene, è forte in contropiede. Servirà attenzione, ma vogliamo l'8° posto. Poi se il Genoa sarà più bravo lo accetteremo. Pandev? Goran è leggenda. A Genova eravamo vicini di casa: persona straordinaria, da lui si impara tanto. Studio i trequartisti, si vede che lui ha una mentalità balcanica, è speciale. Ha 37 anni ma è a un livello straordinario. Spero di giocare alla sua età: ogni giorno faccio esercizi specifici per allungare la carriera. Prima ci riuscivano solo portieri e difensori, ma ora pure le punte giocano più a lungo".

    "Giocare ogni 3 giorni, col caldo, è più difficile. Si dorme poco, siamo tornati da Napoli alle 5.30 del mattino. E non è stato facile fermarsi due mesi ma ho lavorato bene e ringrazio il club, il mio personal trainer e il mio procuratore che non mi hanno fatto mancare nulla. Il miglior Djuricic? Sì, ho giocato tanto, ho segnato, sono stato decisivo in tante gare pure contro le big. Anche quando non giocavo, come alla Samp, ho lavorato al 100% e questo mi ripaga. Ma devo migliorare: voglio fare 90' come i 45' giocati a Napoli. E avrei voluto segnare qualche gol in più. Gol annullati? Centimetri di sfortuna... anche col Genoa all'andata me ne avevano tolto uno. In generale il Var ha aiutato tanto nelle decisioni: a volte perdi, altre vinci, ma è giusto così".

    Djuricic si trova molto bene a Sassuolo: "Per me è fantastico, il club è gestito in modo fenomenale, mi sento in famiglia. Ma ho già giocato in club con pressione più alta, come Benfica e la stessa Samp. In ogni situazione ci sono cose positive e negative e io qui sono molto felice. Qui sto bene, vediamo chi rimarrà, come si rinforzano le altre, ma se saremo questi l'anno prossimo potremo alzare l'asticella, come dice il mister. Per il futuro vorrei tornare in top club come il Benfica, dove ho vinto tanto. Italia o estero: vorrei trovare una grande squadra in cui scrivere il mio nome nella storia. E poi la nazionale: punto a Europei e Mondiali".

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