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Sarri: 'Futuro? Parlo con la mia famiglia e decido. Se vado via, meglio l'estero. Napoli sempre nel cuore' VIDEO
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha commentato il post partita di Napoli-Crotone ai microfoni di Sky Sport: "Il pubblico napoletano è stato stupendo tutto l'anno e anche oggi. Abbiamo fatto un punteggio record, ma senza vittoria. La squadra per tre anni ha fatto il record di punti del club. Io sono arrivato che il Napoli era a -24 dalla vincitrice e ora siamo a -4. Questo pubblico è sempre stato favoloso e io li devo solo ringraziare. Loro un posto nel mio cuore ce l'avranno sempre, che alleni il Napoli o no il prossimo anno. Io fino a 20 minuti fa ho pensato solo a superare i 90 punti. Ci eravamo posti questo obiettivo e lo abbiamo raggiunto. Domani parlo con la mia famiglia e poi decideremo insieme. Il presidente ha bisogno di una risposta veloce perché deve programmare, lo capisco".
"La situazione è complicata - dice Sarri -. Non si può dire di andare avanti e riprovare con questo gruppo perché non so se rimarrà tutto assieme. Non so se la società ce la farà a trattenere giocatori che hanno clausole e offerte da grandi club del mondo. Quello che penso è che non potrei andare direttamente in un'altra squadra italiana, se dovessi cambiare preferirei andare all'estero . Tenevamo tantissimo a superare i 90 punti, fino ad ora ho pensato solo a questo, dopo la partita di Firenze ci siamo resi conto che non avremmo più vinto il campionato e ci siamo posti questo obiettivo. Domani parlerò con la mia famiglia e valuteremo insieme quello che è più giusto. Capisco che il presidente abbia bisogno di una risposta al più presto perché deve programmare".
TIFOSI - "Se c'è mancata solo la vittoria? Se per vincere si intende far parte dell'albo d'oro allora non l'abbiamo fatto, se invece si intende entrare nel cuore di un popolo lo abbiamo fatto. Il pubblico a Napoli è stato sempre stupendo e anche oggi è venuto a tributarci in 50mila, per un punteggio record ma senza vittoria. È vero che chi finora aveva superato quota 90 aveva sempre vinto, ma la squadra ha fatto tre anni straordinari e sempre in crescita. Io sono arrivato che era a -24 dalla prima, ora è a -4: abbiamo fatto un percorso bellissimo ma senza arrivare a una meta, un viaggio di una bellezza mostruosa. Devo solo ringraziare i tifosi: al di là dell'allenare il Napoli l'anno prossimo, un posto nel mio cuore ce l'avranno sempre".
"La situazione è complicata - dice Sarri -. Non si può dire di andare avanti e riprovare con questo gruppo perché non so se rimarrà tutto assieme. Non so se la società ce la farà a trattenere giocatori che hanno clausole e offerte da grandi club del mondo. Quello che penso è che non potrei andare direttamente in un'altra squadra italiana, se dovessi cambiare preferirei andare all'estero . Tenevamo tantissimo a superare i 90 punti, fino ad ora ho pensato solo a questo, dopo la partita di Firenze ci siamo resi conto che non avremmo più vinto il campionato e ci siamo posti questo obiettivo. Domani parlerò con la mia famiglia e valuteremo insieme quello che è più giusto. Capisco che il presidente abbia bisogno di una risposta al più presto perché deve programmare".
TIFOSI - "Se c'è mancata solo la vittoria? Se per vincere si intende far parte dell'albo d'oro allora non l'abbiamo fatto, se invece si intende entrare nel cuore di un popolo lo abbiamo fatto. Il pubblico a Napoli è stato sempre stupendo e anche oggi è venuto a tributarci in 50mila, per un punteggio record ma senza vittoria. È vero che chi finora aveva superato quota 90 aveva sempre vinto, ma la squadra ha fatto tre anni straordinari e sempre in crescita. Io sono arrivato che era a -24 dalla prima, ora è a -4: abbiamo fatto un percorso bellissimo ma senza arrivare a una meta, un viaggio di una bellezza mostruosa. Devo solo ringraziare i tifosi: al di là dell'allenare il Napoli l'anno prossimo, un posto nel mio cuore ce l'avranno sempre".