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Saponara: 'Kakà il mio idolo, ma non vado al Milan. A giugno sarò del Parma'
Riccardo Saponara è uno dei più grandi talenti italiani che si sta mettendo in luce ad Empoli. Il giovane trequartista, 21 anni non ancora compiuti, ha le idee molto chiare ed una personalità ben definita. Fino a questo momento ha messo a segno cinque reti in nove presenze, senza perdere di vista il suo vero obiettivo che sono gli assist (ben quattro). In esclusiva per Calciomercato.com Saponara ha toccato diversi argomenti fra cui anche il suo prossimo futuro che sarà a Parma:
Quali sono gli obiettivi tuoi e dell'Empoli in questa stagione? "L'obiettivo primario naturalmente è la salvezza e non cambia nonostante il nostro trend positivo dell'ultimo periodo. Per quanto mi riguarda invece devo continuare così, voglio ritornare al gol visto che sono tre partite che non segno, so che devo migliorare ancora tanto e devo lavorare giorno dopo giorno per migliorarmi".
La società ha fatto una scelta importante: ad inizio stagione le cose non andavano bene, ma l'allenatore Sarri non è stato esonerato, si può dire che il lavoro e la fiducia hanno verso il tecnico hanno pagato? "La società ha fatto la scelta giusta, io credo che le colpe del nostro avvio un po' a rilento non siano da imputare al mister e infatti ora stiamo facendo bene e siamo contenti che lui sia rimasto al timone della squadra".
Con le tue buone prestazioni hai attirato su di te le attenzioni di Milan e Parma, cosa c'è di vero? "Ti posso dire che l'Empoli e il Parma sono già d'accordo per la comproprietà, io non ho ancora sentito nessuno della società emiliana perchè sono cose di cui si occupa il mio procuratore però posso confermare che c'è già un accordo".
Quindi sul Milan non c'era niente di vero? "Si sono solo voci di mercato che lasciano il tempo che trovano. Non c'è stato nessun contatto con il mio agente".
Ma se il Parma ti dovesse chiamare a gennaio? "Da quello che so si tratta di un accordo per giugno e poi io voglio finire la stagione ad Empoli, poi non si sa mai, ma fino a giugno preferirei rimanere in Toscana".
Chi è il tuo idolo? "Sicuramente Kakà!"
Sei tifoso del Milan?: "Preferisco non rivelare la mia fede calcistica. A prescindere dalla squadra Kakà mi ha sempre colpito ed entusiasmato fin da quando ero piccolo".
Mi fai un pronostico su chi vincerà il Pallone d'Oro e a chi lo assegneresti tu? "Secondo me lo assegneranno a Messi. Anche se Pirlo lo merita più di tutti per quello che ha dimostrato nell'ultimo anno".
Ti sentiresti pronto per la serie A? "La serie A è una realtà che non conosco, quindi non posso dire se mi sentirei pronto. Ora penso all'Empoli a giocare e a maturare sempre di più poi si vedrà".
Un campionato estero in cui ti piacerebbe giocare? "Mi piace la Premier League ma sinceramente vorrei rimanere in Italia!"
Hai già segnato cinque reti, ti sei posto un limite? "Il mio obiettivo, a questo punto, è arrivare in doppia cifra. Io poi faccio anche molti assist e magari la gente di questo si dimentica (sorride; ndr), ma visto che sono partito bene voglio superare quota dieci gol".