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Focus B, Gonzalez: 'In A con il Novara. Scommesse? Bertani è innocente'
Pablo Gonzalez è tornato a Novara dopo la stagione scorsa in cui è transitato dal Palermo al Siena. Con la squadra toscana l'attaccante argentino, fratello minore di Mariano ex giocatore dell'Inter, ha realizzato tre reti in venti presenze fra campionato e Coppa Italia. El Puci è tornato nelle fila del Novara per rilanciarsi e per aiutare la squadra, che l'ha fatto conoscere al calcio italiano, a ritornare in serie A. In esclusiva per Calciomercato.com Gonzalez ha parlato delle ambizioni della squadra piemontese e del suo rapporto speciale con Cristian Bertani, calciatore ex Novara e Sampdoria, squalificato per lo scandalo del calcioscommesse.
Gonzalez quali sono le aspettative per questa stagione del Novara, mantenere la categoria o provare subito a tornare in serie A? "In questo momento vogliamo fare più punti possibili, attualmente ne abbiamo solo nove ma pensiamo positivo. Alla fine del girone di andata capiremo le nostre vere ambizioni".
Sabato ci sarà Novara-Varese, i vostri tifosi sentono particolarmente questa partita, siete pronti? "Questa partita è come un derby. E' una gara sentita particolarmente dai nostri tifosi e sappiamo benissimo che affronteremo un'ottima squadra che gioca un buon calcio. Noi però vogliamo riprendere a vincere già da sabato e ci siamo preparati bene".
Te la senti di fare un pronostico? "Naturalmente vinciamo noi (ride; ndr). Mi piacerebbe segnare ma l'importante è la vittoria".
Il Palermo l'estate scorsa ti ha portato in Sicilia ma nell'ultimo giorno di mercato sei stato ceduto in prestito al Siena. Hai qualche rimpianto o sei deluso dal comportamento della società rosanero? "Assolutamente no, devo solo ringraziare il Palermo che mi ha permesso di andare a giocare con continuità a Siena. A Palermo c'erano molti attaccanti e la società ha pensato al mio bene"
Ti sarebbe piaciuto confrontarti ancora con il palcoscenico della Serie A o hai scelto di tornare in serie B per giocare con più continuità? "In estate c'è stata qualche richiesta ma ho preferito restare qui perchè sentivo che era il momento di tornare a Novara che mi ha sempre dato tanto. Voglio tornare in serie A con questa maglia se poi non sarà così vedremo a fine stagione, ma io qui sto benissimo".
Cosa ne pensi dei tifosi del Verona che hanno infangato la memoria di Piermario Morosini? "Sono cose che fanno male al calcio e soprattutto fanno soffrire i familiari del povero Morosini. Tutti dovremmo farci un'esame di coscienza".
Senti ancora Cristian Bertani? "Si lo sento e lo vedo. Siamo stati pure a cena insieme, siamo molto amici e anche le nostre mogli lo sono. L'amicizia non prescinde da altre cose. Io sono convinto che Bertani sia innocente e quello che gli è successo è una cosa ingiusta, anche se non spetta a me giudicare".