Getty Images
Sampmania: un bel bagno di umiltà
Occorre recuperare l'umiltà. La stessa umiltà che Beppe Iachini, allenatore vero e uomo tutto d'un pezzo, insegna al Ferraris alla Sampdoria. Quel Beppe Iachini che ringrazia la Sud prima e soprattutto dopo il match, ma che nel frattempo rifila una lezione di tattica e intelligenza a una formazione decisamente più forte per quanto riguarda i calciatori presi uno ad uno. L'ex mister di Palermo e Udinese prepara un trappolone con i fiocchi al collega Giampaolo. Densità in mezzo al campo, difesa stretta e tanta corsa sugli esterni sono le armi su cui Iachini costruisce il successo; la retroguardia blucerchiata soffre la velocità di Politano, il dinamismo di Duncan e il cinismo di un Matri che segna un gol bellissimo e molto, molto difficile. Il Sassuolo che abbatte la Samp è una diretta propaggine del suo allenatore: rispetta l'avversario, ma non snatura le sue peculiarità. Non cede un centimetro, gioca forte sino al novantesimo e si merita i tre punti. Eccome se li merita.
Un semplice pareggio non sarebbe bastato alla Samp, ma si sarebbe rivelato oro colato per il morale e pure per la classifica in virtù degli altri risultati. Ma da qualche tempo, gli ultimi minuti sono un calvario per Quagliarella e compagni, che comunque hanno evidenti difficoltà quando si tratta di amministrare un risultato. Il concetto base da cui ripartire, ripetiamolo per bene così da lasciarlo impresso nella testa, è l'umità; che non è paura, o reverenza, bensì essere consapevoli del fatto che battere la Juve e il Milan non significa guadagnarsi di diritto un posto tra le migliori squadre del campionato. Un bel bagno di umiltà, però, se lo devono fare anche alcuni tifosi: quelli che parlano di retrocessione con una squadra sesta in classifica, quelli che esasperano i toni e parlano di salvezza affannosa, quelli che chiamano Giampaolo 'mister esonero' e lo definiscono un allenatore incapace e che vive 'solo di culo'. Credo siano gli stessi che qualche settimana fa inseguivano la Champions. Sono un fiero oppositore del bipolarismo, dell'ondivago veleggiare tra esaltazione e depressione più cupa. Credo esistano anche i grigi, anzi, penso che la maturità stia tutta lì: imparare ad accettare i propri limiti, capire che non si deve ondeggiare tra il bianco e nero. Questa Samp può riprendersi? Io penso di sì, a patto che alcuni giocatori recuperino la migliore forma fisica e se altri – penso ad esempio a Zapata, Quagliarella, Praet, o Strinic – riusciranno a rifiatare. Ma prima tratteniamo il respiro, riempiamo i polmoni d'aria e immergiamoci a fondo nella tinozza di umità che Beppe Iachini ha abbadonato in mezzo al prato del Ferraris. Vuoi vedere che il mister, alla fine, ci ha lasciato un ultimo regalo?
@MontaldoLorenzo