Chievo Verona-Sampdoria 0-0, e chi avrebbe pensato che la partita potesse finire in maniera diversa? In pochi, forse nessuno, anche per questo la Figc aveva mandato al 'Bentegodi' i suoi 007 per vigilare sul regolare svolgimento della gara. Il resoconto degli agenti 'segreti' non aprirà scandali o inchiesta, nessuna combine tra le due squadre, solamente 'scarso impegno' (questi i termini usati) dimostrato in campo dalle due squadre. E quelle due parole non possono che fare pensare: scarso impegno in una sfida che avrebbe potuto valere punti doppi per la Samp? Scarso impegno davanti a 5.000 tifosi che avevano percorso con fiducia e orgoglio la strada tra Genova e Verona? Purtroppo è davvero andata così: i blucerchiati si sono accontentati di un punto che sa di beffa.

Mentre a Verona molti dei 22 non si davano propriamente battaglia, in altri campi le squadre impegnate nella lotta per la salvezza facevano punti, gettando il cuore oltre l'ostacolo. E' il caso del Lecce che grazie alla doppietta di Bertolacci - classe '91 come quel Macheda considerato troppo immaturo per affrontare le zone basse della classifica - schiantava 2-0 l'Udinese, squadra più in forma del campionato e in piena zona Champions. Al 'Manuzzi' il Cesena recuperava con le unghie e con i denti lo svantaggio in due tempi contro la Fiorentina. E ancora il Catania distruggeva il Palermo 4-0 nel derby. Per arrivare al Brescia, che già sabato aveva liquidato con estrema facilità la pratica Bologna. In sintesi tutte corrono tranne la Samp, che si accontenta del suo brodino mentre le altre banchettano avidamente con le avversarie.

E' questione di mentalità. In questo momento nessuno ha voglia di osare, dal tecnico che proclamava alla vigilia 'non firmo per il pareggio' ma che in fin dei conti schiera una formazione incapace ancora una volta di creare un tiro in porta, ai giocatori che, probabilmente convinti dal proprio timoniere, non provano mai la 'giocata'. Gli ultimi ad arrendersi a tutta questa pochezza sono stati e saranno i tifosi: i 5.000 di Verona non sono riusciti a dare la scossa, domenica ci proveranno in molti di più quando a Marassi arriverà il Lecce. Questa volta è davvero l'ultima occasione. Lo 'scarso impegno' non sarà ammesso, così come il punticino per cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno. Bisogna vincere punto e basta, lo si deve ai 5.000: unici ad essersi veramente impegnati a Verona.