AFP/Getty Images
Sampmania: il bipolarismo alla Kamano
Attenzione, in questo articolo non intendo prendere in giro un ragazzo che sarà sicuramente valido. In effetti, è un po' come quando la Samp ha preso Linetty, Torreira, Skriniar o Schick. Se avessi detto di conoscerli, sarei stato probabilmente sbeffeggiato da tutte le mie conoscenze calcistiche. Posso concedervi ancora ancora Torreira, perchè lo avevo seguito con il Pescara sapendo già che era stato acquistato dalla Samp, ma trovatemi a Genova un appassionato del campionato polacco, o sloveno, o ceco. Forse giusto Pecini, che probabilmente guarda anche gli highlights della calcio azero prima di andare a dormire - quanto voglio bene a quell'uomo - e pochi altri. Magari anche il mio amico che scommette sulla serie B portoghese 'perchè segnano una volta all'anno', ma è un caso più unico che raro.
Certo, il campionato francese è sicuramente più fruibile di quelli in cui solitamente pesca la Samp, ma non so in quanti avessero seguito le gesta di un guineano classe 1996 messosi in mostra nel Bordeaux arrivato quattordicesimo, peraltro. Questo per sottolineare un curioso fenomeno che sto notando da qualche tempo a questa parte: la glorificazione dei probabili acquisti blucerchiati, o per contro la totale depressione in seguito ad un nome considerato non altisonante. Senza nessun equilibrio nel mezzo. Chiedere al povero Leris per ulteriori informazioni in merito.
Io onestamente non so se Kamano sia un buon giocatore, un potenziale fenomeno o un discreto mestierante da Serie A. Mi pare esagerato esaltarsi per un calciatore che non si conosce, basandosi sui video 'Kamano all skills and goal' di Youtube, anche se ammetto di averli guardati anche io per capire che tipo di esterno sta trattando la Samp. Certo, sapere dell'interesse di squadre come il Liverpool o il Siviglia mi lascia ipotizzare che si tratti di un profilo accattivante, ma concediamo anche agli uomini mercato della Sampdoria il diritto di poter sbagliare un acquisto, una tantum. Fate pure tutti gli scongiuri del caso.
Rendiamoci conto che non è così scontato azzeccare sempre la mossa giusta: sostituire ogni anno uno dei giocatori più forti in rosa con uno bravo all'incirca allo stesso modo pagandolo un terzo o un quarto solitamente è l'eccezione, di certo non la regola. Per come sono fatto io, tra una scommessa a rischio e l'usato sicuro mi sento sempre più tranquillo scegliendo l'usato. Ma la Samp, per vivere e prosperare, alcuni 'azzardi' (che poi azzardi tanto non sono, Osti Romei e Pecini hanno dimostrato di vederci lungo sui giocatori) deve farli.
Attualmente in rosa sono entrate le potenziali plusvalenze del futuro, e io mi auguro che il Doria le abbia azzeccate tutte. In quest'ottica dovrebbe collocarsi anche il colpo sull'esterno, ma non si può pretendere un margine di infallibilità del 100%: nemmeno Marotta arriva a tanto. Mi auguro che il grande, irreprensibile Kamano - se mai dovesse arrivare - possa rientrare in questa casistica, rivelandosi un misto tra Cuadrado e Douglas Costa. Ma non dovremmo né esaltarci, né deprimerci per un paio di azioni su Youtube. E comunque, io sono un fifone: come ho detto prima non mi piace scommettere o azzardare, nei limiti del possibile. Fortuna che non faccio il dirigente.
@lorenzomontaldo
@MontaldoLorenzo