Sampmania: Apofenia
Io posso limitarmi ad analizzare leĀ reazioni umaneĀ scatenate quando si tocca il Doria e si ipotizza un futuro divergente rispetto allāattualitĆ . Prima cosa da notare:Ā nessuno in realtĆ si ĆØ dimenticato della Sampdoria. Quante volte avete sentito dire āMi sono disamoratoā, āOrmai mi interessa molto menoā āNon guardo neppure le partiteā? Io decine. Ecco, erano e sono tutte bugie. Lo so perchĆ© provo esattamente la stessa cosa. Mentre te lo racconti ci credi, ti autoconvinci si tratti della veritĆ , ma le cose non stanno cosƬ. La dimostrazione ĆØ cheĀ basta un sussulto o una lucina di speranza per risvegliare tutto quanto.Ā Sapete cosa mi ricorda questo modo di comportarsi? Chi sbandiera in giro di non provare piĆ¹ nulla per lo storico amore. Diffidate quando vedete qualcuno comportarsi cosƬ.Ā Non ĆØ vero, ĆØ una balla, la vera indifferenza non si ostenta.Ā Vale per i fidanzati, le fidanzate, gli amici e soprattutto per la squadra del cuore. Evidentemente allora l'appiattimento passionale deriva da qualcos'altro. Magari nasce dalla scarsa identificabilitĆ tra squadra e pubblico,Ā dalla totale assenza di obiettivi a lungo termine, tolta la linea di galleggiamento in Serie AĀ e qualche derby da vincere, dalla mancanza di stimoli futuribili o da un sistema calcio studiato nel suo complesso per anestetizzare e scollare sempre piĆ¹ i tifosi dalla loro realtĆ locale. E' un concetto ben piĆ¹ grande del classico slogan relativo all' 'andare a vedere le strisciate', ci sarebbe da scrivere un libro ma non ne abbiamo lo spazio.
La seconda considerazione da fare sarebbe bello nascesse anche in chi guida oggi la Sampdoria. Purtroppo non credo interessi lāintrospezione ma pazienza, ci proviamo lo stesso. Lāisteria collettiva, istantanea e praticamente uniforme scatenata semplicemente dallo stato pubblicato suĀ FacebookĀ da un noto giornalista, dovrebbe spingereĀ lāattuale proprietĆ e dirigenza quantomeno ad un abbozzo di autocritica.Ā Se la reazione ĆØ cosƬ unanime, se cosƬ tante teste reagiscono praticamente allo stesso modo,Ā puĆ² essere sia stato io a sbagliare qualcosa in passato, e non tutti gli altri in torto? Se basta non dico il nome Vialli, peraltro mai fatto direttamente, ma soltanto la pallida ombra della sua presenza nel futuro della Samp a suscitare tutta questa trepidante attesa, ĆØ possibile che qualcosa non vada in me?
Attenzione, scindiamo i piani. Non sto dicendo di credere alle voci sulla cessione. Il mio pensiero ĆØ assolutamente ininfluente, totalmente carente di prove e, per questo motivo, non lo scrivo neppure. Anzi, la vicenda dello scorso anno se mai letta oggi fornisce soltanto due certezze. La prima:Ā praticamente nessuno ha accesso ai dettagli delle negoziazioni, se non ĆØ una delle due parti ad avere interesse nel rendere noti alcuni aspetti. La seconda ĆØ che chi oggi ha in mano la SampdoriaĀ non ha alcuna intenzione di lasciarsela sfilare. Punto. Tutto il resto sono congetture. Qui facciamo unāanalisi dei comportamenti scatenati da questa notizia con lāonda lunga della sua risacca.
Sapete cosa penso? Tanti, troppi probabilmente,Ā hanno bisogno di credere in qualcosa anche a patto di illudersi.Ā Molte persone accettano di sopire la propria parte razionale, di mettere a tacere la vocina nella testa che ti invita a fermarti e a ragionare, pur di sognare e immaginare lāepilogo che ritengono gli spetti. E cosƬ smaniano, cercano disperatamente uno schema, un legame, una mezza frase scappata qua e lĆ o una sciarpa blucerchiata in mano ad un medico.Ā Non si rendono conto che la loro - e per certi versi anche la mia - ĆØ pura apofenia, ossia quel processo mentale capace di spingere il cervello a trovare inconsciamente connessioni in dati casuali. In pratica, esattamenteĀ lo stesso principio alla base dell'oroscopo o della cartomanteĀ impegnata a predire il futuro.Ā
Volete un consiglio spassionato? Guardatevi la foto sgranata a corredo questo articolo, ĆØ splendida e dolcissima, probabilmente sarĆ la cosa piĆ¹ tenera della vostra giornata, e mettetevi il cuore in pace.Ā Purtroppo, il film che crediamo di meritare non lo trasmettono quasi mai.Ā Eā vero, se lo becchi per caso facendo zapping ĆØ veramente una goduria, e dicono pure capiti una volta ogni tanto. A me perĆ² sino ad oggi non ĆØ mai successo.
@lorenzomontaldo
@MontaldoLorenzo