Calciomercato.com

  • Sampmania: alcune domande a Ferrero e Garrone

    Sampmania: alcune domande a Ferrero e Garrone

    • Lorenzo Montaldo
    In questo Sampmania cercherò (non riuscendoci) di essere volutamente il più breve e conciso possibile, per trattare un argomento che meriterebbe pagine e pagine di inchiostro, e pure un bello studio da parte di psicologi e ricercatori in merito alle dinamiche mentali che governano la nostra vita. Il derby è passato. Probabilmente non avrete bisogno del sottoscritto per rendervi conto che Samp-Genoa è ormai l’unico sussulto di gioia sportiva in una città depressa, che avvilisce sul fondo della classifica, senza particolari prospettive future per entrambe le squadre di Genova. Tutto bello eh, ma la vittoria della Spal a Torino ha ulteriormente complicato il pastone lì in basso. Prima ce ne rendiamo conto, meglio è. Gli sviluppi recenti a livello della dirigenza della Sampdoria comunque impongono una riflessione che esula purtroppo dall’ultima stracittadina vinta, e contestualmente generano parecchie domande destinate a rimanere probabilmente senza risposta. Pazienza, ci proviamo lo stesso.

    Alcune sono ovviamente da rivolgere a Massimo Ferrero. La prima è abbastanza scontata. Quale linea intenderà tenere in caso la giustizia ordinaria dovesse sancire quanto già stabilito dalla giustizia sportiva, ossia la distrazione di fondi dalla Sampdoria a suo vantaggio personale? Oltretutto sfruttando i tanto decantati lavori di Bogliasco considerati inesistenti o quantomeno ‘gonfiati’? Massimo Ferrero punta alla prescrizione della vicenda? Cosa intende l’avvocato Tognozzi quando scrive “L’accordo raggiunto in sede di Giustizia Sportiva non rappresenta alcuna ammissione di responsabilità, tantomeno in ambito penale” e “La scelta del presidente Massimo Ferrero di patteggiare è stata dettata dall’interesse esclusivo e superiore di tutelare nel massimo grado possibile U.C. Sampdoria”’? Cosa è successo tra Ferrero e l’avvocato Romei? Quali incarichi avrà il nuovo amministratore delegato della Samp, e come mai si è sentita l’esigenza di individuarne uno proprio ora?

    Altre domande lecite riguardano il mercato. Ferrero è in grado di garantire interventi economici di un certo livello nel mercato di riparazione, per accontentare le richieste di Ranieri e preparare una squadra competitiva capace di salvarsi senza patemi? Esistono i fondi per farlo? La vicenda della cessione societaria verrà utilizzata come parziale scusante di un’eventuale campagna acquisti deficitaria anche in questa sessione di mercato? Ferrero si è stufato della Sampdoria?

    Ad onor di cronaca, altri interrogativi andrebbero rivolti anche ad un altro protagonista di una vicenda che vista da fuori ha dell’incredibile. Perchè il dottor Garrone ha regalato cinque anni fa la società a Massimo Ferrero, peraltro irrobustendola con una corposa iniezione di liquidità? Che rapporto sussiste tra uno dei più brillanti capitani d’industria italiani e Massimo Ferrero? Perchè il dottor Garrone aveva parlato a lungo di accurati ‘filtri’, quando questi ultimi sono stati abbattuti dalla semplice presenza all’interno dell’operazione dell’avvocato Romei?

    Altre questioni invece sono legate al campo delle ipotesi, ma è giusto interrogarsi anche su di esse. Cosa c’è di vero nelle voci di un suo nuovo possibile coinvolgimento in soccorso di Ferrero? Perchè alcuni quotidiani rilanciano la notizia di un incontro andato recentemente in scena per parlare del futuro della Sampdoria? Perchè Garrone garantirebbe 25 milioni di fideiussioni ad un soggetto che evidentemente le banche non ritengono in grado di fornire adeguate garanzie? Lo fa per amore della squadra in cui lui e la sua famiglia hanno investito risorse (tante) e impegno? Lo fa per aiutarla in un momento difficile e complesso, specialmente in chiave mercato? Edoardo Garrone sarebbe disposto a prendere in mano la situazione per dipanare questo groviglio di fatti surreali e vicende ai confini dell’impossibile per la Sampdoria? Edoardo Garrone si impegnerebbe a salvare la Sampdoria da un eventuale tracollo finanziario?

    Come regalo di Natale, mi piacerebbe che almeno cinque o sei di questi interrogativi ricevessero una risposta convincente. Dato che siamo sotto le feste, vorrei poter sognare un miracolo sotto l'albero. L’unica tipicità natalizia che noto nel frattempo però è solo ‘Una poltrona per due’. Il film, eh, sia chiaro.

    Instagram
    @lorenzomontaldo
    Twitter
    @MontaldoLorenzo

    Altre Notizie