Sampdoria, i retroscena sulla cessione: c'erano gli americani e anche... Spinelli
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AMERICANI - Una delle trattative rimaste nascoste è quella con Bain Capital. Si tratta di una società di investimento statunitense di Boston che si era mossa nella primavera del 2022. All'epoca aveva completato la due diligence, e il CdA composto da Lanna, Panconi, Romei e Bosco si aspettava una prima offerta, mai arrivata. Contestualmente infatti c'era stata l'accelerata del gruppo Cerberus. Si pensava che Cerberus sarebbe arrivata alla fumata bianca e ciò aveva comportato l'allontanamento di Bain, che tra l'altro non poteva fare affidamento sulla composizione negoziata della crisi in merito ai debiti della società. Tra l'altro, lo studio legale che assisteva Bain era Dla Piper di Francesco De Gennaro, colui che ha affiancato Manfredi e Radrizzani un anno dopo.
GENOVESI - Un altro retroscena piuttosto significativo è datato febbraio 2023. Lì il protagonista era il finanziere Alessandro Barnaba, ma parallelamente, in modo sommerso, si era mosso l'economista Antonio Guizzetti con un'iniziativa abbastanza particolare. Affiancato da uno staff che comprende anche alcuni volti noti del tifo blucerchiato come il docente di economia e consulente finanziario Roberto Albisetti, Guizzetti aveva stilato un documento in cui si richiedeva un incontro al CdA per illustrare il "progetto club deal". In tale promemoria si riportava l' "adesione di un qualificato gruppo di investitori interessati alle sorti del club blucerchiato e sensibili alle aspettative della comunità ligure". Il Secolo XIX fa i nomi dei componenti di questo gruppo, e si tratta di personaggi legati anche al mondo dell'imprenditoria genovese come Aldo Spinelli, Ugo Salerno, Beniamino Gavio, Francesco Passadore, Alessandro Natali, Raffaella Orsero, Davide Malacalza, Mattia Noberasco. La vicenda però era rimasta embrionale.