Sampdoria, bilancio in passivo di 30 milioni. Fissati i compensi di Manfredi e Fiorella
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Durante l'Assemblea Azionisti dello scorso 13 maggio l'attuale amministratore delegato del club, Raffaele Fiorella, ha spiegato come "Stante il perdurare della situazione di tensione finanziaria della società, l’esercizio è cominciato con l’avvio della procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa ed ha visto, grazie all’intervento di nuovi investitori, il club capace di iscriversi al campionato di Serie B determinandone il salvataggio dal rischio di fallimento". Un'affermazione che certifica quanto il club sia stato vicino a sparire. Fiorella ha poi aggiunto che, nonostante le perdite, "avendo la Blucerchiati Spa (controllante della Samp) sottoscritto 40 milioni del prestito obbligazionario e dato la disponibilità, tramite finanziamento soci, a erogarne fino a un massimo di altri 20, il presupposto della continuità aziendale è appropriato ancorchè soggetto a incertezze legate all'effettivo raggiungimento degli obiettivi espressi nei piani aziendali alla base dell'accordo di ristrutturazione, ed in particolare in termini di risorse derivanti dal player trading". Ciò significa che la Sampdoria dovrà necessariamente vendere.
Contestualmente è stato affrontato anche l'argomento del Cda, che attualmente vede in carica Manfredi, Molango e Fiorella per il triennio 2024/2026. Nella stessa assemblea è stato fissato anche il loro compenso massimo, ossia "500.000 euro lordi complessivi per ogni esercizio, ripartito sulla base di decisione del Cda. Oltre al rimborso delle spese sostenute in ragione del proprio incarico". Il Secolo XIX sottolinea come Molango abbia sempre tenuto a fare sapere di non essere a libro paga della Samp, visto lo stipendio di 650.000 sterline dal sindacato dei calciatori inglesi. I 500.000 euro lordi andranno quindi divisi tra il presidente Manfredi e Fiorella.