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    Sampdoria, le pagelle di CM: super Audero, Gabbiadini indica la via

    Sampdoria, le pagelle di CM: super Audero, Gabbiadini indica la via

    • Luca Bedogni
    Sassuolo-Sampdoria 1-2
     
     
    Audero 7: almeno due paratone fondamentali nella ripresa, e il Sassuolo non riesce a trovare il pareggio.
     
    Bereszynski 6: reduce da un Mondiale nobilitante, cerca di contenere in tutti i modi Laurienté. Ci riesce solo all’inizio, ma in ogni caso lo limita.  
     
    Nuytinck 5,5: giganteggia fino al fallo da rigore su Pinamonti. Un pestone di troppo.
     
    Amione 6: mezzo voto in meno per quella ammonizione che gli farà saltare la prossima. Ma fa il Romero su Berardi per almeno un tempo, e serve il pallone del gol a Gabbiadini con una torre importante.  
     
    (26’ s.t. Murru 6: mantiene l’ordine dalla parte di Berardi)
     
    Leris 6,5: specialista di intercetti per un giorno, fa la collezione dei passaggi orizzontali sbagliati dai centrocampisti del Sassuolo. La fascia è sua.  
     
    Vieira 6: niente Villar, si va per la sostanza. E la sostanza di Vieira si sente tutta.
     
    Rincon 6: quanto mestiere? Jovanotti direbbe: “Tanto tanto tanto tanto tanto”.
     
    Augello 7: partitone, con gran gol dal limite alla Tagliafico. Duello con Toljan vinto nettamente.   
     
    Verre 6: la sua posizione inquieta il play Henrique, che non riesce a scrollarselo di dosso. Vivace, gli è mancata solo l’imbucata.
     
    (41’ s.t. Murillo s.v.)
     
    Gabbiadini 7: il trascinatore dell’attacco blucerchiato, è l’uomo più pericoloso di Stankovic. Segna in rovesciata sulla spizzata di Amione il gol dell’uno a zero.  
     
    Lammers 6: i primi palloni li perde quasi tutti, poi però si vede qualche cenno d’intesa con Gabbiadini, e la Samp passa in vantaggio.
     
    (26’ s.t. Montevago 5,5: fa in tempo a farsi ammonire. Combina poco altro, anche perché i compagni sono tutti di là dalla metà campo a difendere)
     
    All. Stankovic 7: partita preparata benissimo dal tecnico serbo, che schiera un 3-4-1-2 molto bilanciato. Lo spirito non manca, si può costruire un altro girone di ritorno.
      
     
     

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