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  • Inzaghi è uno dei migliori al mondo: non rinuncia alla sua identità, vince ancora e scrive la storia dell'Inter

    Inzaghi è uno dei migliori al mondo: non rinuncia alla sua identità, vince ancora e scrive la storia dell'Inter

    • Pasquale Guarro
    L’Inter di Rotterdam ha coniugato alla perfezione le richieste del proprio allenatore, ha dovuto registrarsi nei minuti iniziali, ha incassato e poi iniziato a reagire. Simone Inzaghi può ritenersi soddisfatto del modo in cui la sua squadra si è compattata al fine di trovare un nuovo equilibrio, il tecnico nerazzurro ha ancora una volta avuto ragione nell’affidarsi alle certezze di un modulo che ormai i calciatori conoscono e interpretano a memoria. Certo, l’espressione del gioco cambia a seconda degli interpreti, ma i principi non spariscono da un momento all’altro. Cosa diversa sarebbe stata presentarsi in Olanda con un modulo diverso, aggiungendo al problema infortuni anche la difficoltà di doversi adattare a un nuovo sistema di gioco. 

    CERTEZZE ACQUISITE - Per qualcuno la forte identità di questa squadra è un limite, per Inzaghi invece è un pregio e i risultati gli danno ragione. Il compito di un allenatore è anche quello di riuscire a trovare il giusto equilibrio nei momenti di difficoltà e ieri sera i nerazzurri sono stati squadra. Anche la mossa Bastoni (largo a sinistra ad agire da quinto) si è rivelata giusta, il difensore italiano è cresciuto come un diesel e una volta iniziato a carburare è risultato decisivo nell’azione che ha portato l’Inter al raddoppio. 

    IL TECNICO CON PIÙ VITTORIE IN CL - Dall’infortunio di Dimarco in poi, erano molti quelli che auspicavano una soluzione diversa dal 3-5-2. Auspicavano o addirittura consigliavano, vista la sofferenza sulle corsie laterali. Il fatto che Inzaghi fosse invece orientato a non cambiare niente offriva modo di aprire le solito polemiche: “Dopo 4 anni di lavoro l’Inter possiede un solo modulo di riferimento”. Cancellando un percorso che in questi anni ha portato i nerazzurri ad essere una delle squadre più forti e rispettate in Europa. Inzaghi ha avuto ancora una volta ragione e con la vittoria di ieri è diventato l’allenatore con più vittorie in Champions/Coppa dei Campioni nella storia del club nerazzurro (22), superando Mancini (21) ed Herrera (20). 

    Commenti

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    Saxolino
    Saxolino

    Ahahahah. Questi non stanno bene.

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