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Sampdoria, le pagelle di CM: Colley e Bereszynski, che frittata. Gabbiadini implacabie
Audero 5,5: non può fare nulla sul rigore, perde il pallone in uscita alta quando il Genoa trova il 2-1 ma c’è un evidente fallo sul numero uno doriano. L’arbitro annulla, ma per un fuorigioco. Non impeccabile sul tiro da fuori di Lerager, la conclusione è abbastanza angolata eppure si infila sul primo palo.
Bereszynski 4,5: qualche entrata decisa e tanta copertura. Nel secondo tempo però perde un pallone sanguinoso che costa il gol del 2-1 al Doria, e almeno un voto in pagella al polacco.
Yoshida 6,5: pulito, elegante e attento, è la nota lieta della difesa blucerchiata. Governa il reparto e sbaglia pochissimo.
Colley 4,5: incerto sin dalle prime battute. Un suo liscio innesca Pinamonti, qualche scambio nello stretto con Audero manda in sofferenza la Samp, sino alla frittata commessa in occasione del rigore.
Augello 6: un’altra buona partita, dalla sua parte il Genoa non sfonda mai e anzi, spesso la manovra offensiva blucerchiata nasce da quel versante.
Linetty 5: un po’ involuto sulla fascia, si vede poco in fase di spinta e sembra un po’ in affanno anche dal punto di vista fisico, forse per i tanti impegni ravvicinati. Quando entra Depaoli va a fare il centrocampista centrale al fianco di Vieira, ma la sostanza non cambia.
Thorsby 6: corre per due, e da un suo contropiede nasce una grande occasione per Bonazzoli. Solito apporto di chilometri nella cerniera mediana.
(dal 29 ‘s.t. Depaoli 5,5: va a fare l’esterno con Linetty che scala al centro. Parecchia confusione, anche se entra in un momento non semplice per la Samp).
Ekdal 6: parte con la consueta decisione, ma è sfortunato perché la sua partita dura di fatto una decina di minuti. Un contrasto lo azzoppa, fatica a correre e Ranieri lo toglie.
(dal 31’ p.t. Vieira 5,5: il ‘bambino’, come lo chiamava Giampaolo, entra deciso e con grande carica agonistica, forse persino troppa. Da un suo pallone recuperato scaturisce l’azione del pareggio doriano, ma da lì in poi non riesce a dare ordine alla manovra).
Jankto 6,5: tanta corsa, talvolta anche a vuoto, e moltissima generosità. Con una deviazione di testa nella ripresa chiama Perin all’intervento. Insieme ad Augello compone una corsia di grande sostanza, deve migliorare un po’ in lucidità.
Gabbiadini 7: scalda il sinistro in avvio, prima con una sassata su punizione da 35 metri che centra in pieno un rossoblù, poi con un tiro strozzato non abbastanza preciso da impensierire Perin. Sono le prove generali per il gol, trovato con furbizia e convinzione. Undicesima rete stagionale, quinta dopo la ripresa. Sta vivendo un gran momento, quando si trova di fronte il Genoa vede rosso.
(dal 27’ s.t. Ramirez 6: ha un gran pallone sul destro, che non è il suo piede, e Perin riesce ad intervenire. I suoi dribbling creano grattacapi al Genoa, si abbassa anche per prendere il pallone ma senza successo).
Bonazzoli 6: tanti tocchi di tacco, compresa una deviazione su cross dalla sinistra che non impensierisce Perin. Qualche bel guizzo, un gran mancino sfiora il gol nella ripresa. Non riesce ad incidere come nelle scorse partite, ma gioca comunque una discreta gara evidenziando continuità.
(dal 18’ s.t. Quagliarella 6: sfrutta la sua esperienza mentre Ranieri invoca la palla al suo capitano. Da un suo appoggio nasce la miglior occasione doriana della ripresa. Ha una mezz'oretta a disposizione, ma questa volta non gli riesce il miracolo).
All. Ranieri 5,5: il voto non è ovviamente riferito interamente al mister, piuttosto è la sintesi della partita della Samp. In un derby la differenza la fanno le motivazioni e per il Doria, questa sera, ce n'erano sicuramente meno rispetto a quelle del Genoa. Prova con i cambi a dare una sterzata al match, questa volta però non ci riesce.