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    Sampdoria, Lanna: 'Con una nuova proprietà situazione più tranquilla, altrimenti autogestione'

    Sampdoria, Lanna: 'Con una nuova proprietà situazione più tranquilla, altrimenti autogestione'

    Il nuovo presidente della Sampdoria Marco Lanna torna a parlare. Lo fa con quello stile e quel garbo che tanto piacciono ai tifosi blucerchiati, in maniera schietta e sincera, toccando tutti gli argomenti su cui il mondo doriano in questi giorni si arrovella. Si parte dalla questione tifosi: "Mi sono posto questo obiettivo fin dall’inizio. Ho notato, prima di diventare presidente, che la società si era allontanata dalla piazza e viceversa. Ho cercato di far capire con piccole iniziative che il nostro è un momento difficile, abbiamo bisogno che i tifosi tornino allo stadio" ha detto Lanna a Quelli che la Samp. "La risposta è stata più che positiva, li ringrazio. Stiamo cercando di venire incontro alla nostra gente. Ho tanti progetti, spero di riuscire a realizzarne alcuni entro la fine della stagione. Poi vedremo con la nuova proprietà cosa succederà. Rivoglio la bolgia di Marassi che ho vissuto anche da calciatore".

    "Preferisco i fatti ai proclami" prosegue. "Spero che la mia figura sia vista come l’esempio della Sampd’Oro. L’unione ci permette di raggiungere obiettivi altissimi. Nei gruppi i problemi ci sono, ma devono essere risolti. E quelli personali, nelle difficoltà, vanno lasciati da parte. È questo il messaggio che ho voluto trasmettere. Noi vogliamo salvarci il prima possibile".

    Su Giampaolo e Supryaga: "Il cambio di allenatore ha influito. Ci sono stati tanti fattori per il cambiamento, anche il mercato ha fatto la sua parte. Non abbiamo ancora fatto niente, ma siamo sulla buona strada. Supryaga arriva da un paese in cui si parla una lingua complicata. Fin dall’inizio abbiamo cercato di metterlo a suo agio, ora sarà ulteriormente supportato visto il momento difficile che sta vivendo per la sua famiglia in Ucraina".

    Lanna si concede anche una breve battuta sulla questione plusvalenze: "Siamo ancora in una fase in cui i legali stanno studiando le carte. Vedremo, è uscita da poco questa cosa. Difenderemo quello che ci sarà da difendere".

    Altro tema molto sentito è quello della riapertura di Bogliasco, chiuso praticamente per tutta l'era Ferrero: "C’è una progettualità. Stiamo montando una mini tribuna nell’area parcheggio in modo da far vedere anche gli allenamenti. Speriamo che i tempi siano brevi, a marzo sarà ancora più facile con la fine dello stato d’emergenza. Vorremmo avere un piazzale aperto per coloro i quali vorrebbero venire a vedere la squadra".

    In chiusura, una battuta sulla situazione del club: "La prospettiva c’è, cambiano soltanto le modalità. Se arriverà una nuova proprietà, la situazione sarà decisamente più tranquilla. Altrimenti andremo in autogestione e faremo tutti gli sforzi economici per affrontare la prossima stagione: mercato limitato ai giovani, qualche Primavera, alcune cessioni. Sono due strade completamente diverse, ma l’obiettivo è di andare avanti. E a breve partiremo con una programmazione che non prevederebbe una eventuale cessione".

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