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    Sampdoria e Genoa, niente offerta per lo stadio. La Prefettura richiede un sopralluogo, emergono criticità

    Sampdoria e Genoa, niente offerta per lo stadio. La Prefettura richiede un sopralluogo, emergono criticità

    Niente accordo sullo stadio. Sampdoria e Genoa sono ancora distanti da un accordo e la dead line di ieri, fissata dal sindaco Bucci per la presentazione di un proposta d'acquisto condivisa da parte delle due società, è trascorsa senza che i blucerchiati e i rossoblu trovassero la quadra nonostante i colloqui telefonici tra Matteo Manfredi e Andres Blazquez. Il primo cittadino quindi domani incontrerà il ministro dello sport Abodi senza l'ateso progetto in mano. Il nodo del mancato accordo, come raccontato ieri, riguarda le 'garanzie' da produrre. Oggi erano previsti nuovi contatti, ma la matassa da sbrogliare è complessa.

    Il presidente Manfredi secondo Il Secolo XIX ha puntato il dito sulle garanzie per essere sicuri circa la sostenibilità del progetto, mentre l'ad Blazquez ritiene non sia richiesta nessuna garanzia, confermando che il Genoa farà la sua parte sulla base degli accordi. Accordi che sono già stati firmati dal Genoa, non dalla controparte blucerchiata. Ieri il Grifone ha invitato nuovamente la Samp a firmare, dando seguito alla delibera del Cda di Genova Stadium di venerdì scorso, ma il Doria non vuole senza aver ottenuto prima le garanzie. Nuovi contatti sono in programma, ma per il momento è difficile trovare un punto di caduta.

    Contestualmente è andato in scena presso l'impianto genovese un sopralluogo, richiesto dalla prefetta Cinzia Torraco in seguito agli incidenti post derby, dopo un incontro tenutosi venerdì scorso alla presenza dei vertici delle forze dell'ordine, dei rappresentanti delle due squadre e dei Vigili del Fuoco. Ieri invece in mattinata al Ferraris si sono riuniti il Questore Silvia Burdese e il vicequestore, il capo di Gabinetto Patrizia Bonalumi e il suo vice, il Comandante dei Vigili del Fuoco di Genova insieme ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza e a funzionari della Digos. Presenti ovviamente lo stadium manager Matteo Sanna e alcuni dirigenti di Genoa e Sampdoria, che hanno accompagnato il gruppo in visita sia all'interno che all'esterno dell'impianto. Principali criticità segnalate, la parte esterna e le condizioni e le dinamiche di prefiltraggio e di accesso alla struttura.

    Tutto è a norma ma la calca che tende a formarsi agli ingressi, specialmente delle gradinate, è stata ritenuta inaccettabile e non più gestibile da Prefetto e Questore, che hanno chiesto a Samp e Genoa di intervenire il prima possibile, entro il 2024. Il costo di questi interventi,a  carico dei club, di fatto andrà a fondo perduto dal momento che la prossima estate dovrebbero iniziare i lavori di restauro del Ferraris. L'attenzione a carico degli ultras di Samp e Genoa da parte delle forze dell'ordine produrrà anche analisi approfondite in merito a controlli più stringenti, e un'attenzione particolare ai club di tifosi situati nelle gradinate. In Sud c'è il quartier generale della Federclubs, nella Nord il Little club. Altro punto dolente, il futuro skymetro che dovrebbe passare proprio davanti allo stadio, impattando sull'unico spazio aperto, il piazzale fronte tribuna, proprio mentre i Vigili del Fuoco chiedono maggiori vie di fuga. 


     

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    bobDEVIL
    bobDEVIL

    Ma va ? Ahahahahah . Ecco che parte implacabile la macchina dei mille ostacoli ..

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