Stadio Ferraris, tutto fermo: la Sampdoria chiede al Genoa garanzie sul pagamento, il punto
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GARANZIE - A ieri sera il Comune non aveva ricevuto nessuna pec, dal momento che le due società non hanno trovato la quadra e anzi, erano in corso alcune scaramucce verbali. Un giro di comunicazioni scritte ci sarebbe stato, ma unicamente tra Sampdoria, Genoa e Genova Stadium. Il nodo della questione secondo Il Secolo XIX riguarderebbe le garanzie circa la sostenibilità dell'operazione. I club sono alla ricerca della formula migliore, e ciò non metterebber in discussione il progetto comune, il flusso di pagamenti o le dinamiche della newco.
LA RICOSTRUZIONE - Venerdì scorso è stato estremamente importante e dirimente nella vicenda. Lì c'è stata l'accelerata, e da lì origina il successivo incagliamento. Il CdA della società, composto da quattro membri (De Gennaro e Bosco per la Samp, Cardinaletti come AD e Ricciardella per il Genoa) hanno deliberato di procedere alla proposta d'acquisto, che avrebbe contenuto sia il costo dell'impianto, valutato 14 milioni, che le spese del restyling, vicine ai 100 milioni. Da qui nascono i problemi: la Samp avrebbe sollevato con il Genoa la questione delle garanzie da produrre ognuno in merito alla prima tranche da versare. La richiesta di garanzie sarebbe stata giudicata irrituale e non dovuta dal Genoa, che ha inviato con la propria firma alla Genova Stadium e alla Sampdoria la proposta di acquisto deliberata da inoltrare al sindaco Bucci e al Comune.
NIENTE FIRMA - A quel punto, la Sampdoria ha deciso di non firmare, perché resta in attesa dell'integrazione del Genoa sulle garanzie. Oltretutto, su questo documento mancavano anche le firme di presidente e ad della Genova Stadium. I contatti sono proseguiti anche ieri, con i rossoblù che hanno invitato i blucerchiati a firmare, inutilmente. La situazione non pare irrisolvibile, ma Blasquez e Manfredi dovranno trovare un accordo, possibilmente entro oggi, in modo da consegnare la proposta al Sindaco e procedere con gli adempimenti del caso (convocazione conferenza dei servizi e dichiarazione di pubblico interesse). Anche perché l'operazione riguardante il Ferraris verrà portata a compimento o dai due club insieme, o verrà affidata a terzi.