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Sampdoria, 4 milioni a Como e Cosenza, 1,5 alla Juve: gli obblighi di riscatto pesano, le cifre e i vincoli
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Ma quanto pesano questi obblighi? Le formule variano a seconda del giocatore e coinvolgono sei elementi: Tutino, Bellemo, Ioannou, Sekulov, Ghidotti e Romagnoli. C’è poi una situazione particolare per un settimo giocatore, Davide Veroli, il cui obbligo di riscatto non è legato al primo punto in campionato, bensì alla promozione in Serie A. Il più costoso è Gennaro Tutino. La Samp ha già versato un milione di euro al Cosenza per il prestito oneroso fino al 3 febbraio. Dopo il primo punto conquistato in Serie B, il club calabrese riceverà la seconda tranche dell’operazione: 2,5 milioni di euro, suddivisi nei prossimi tre anni a partire da giugno. Nell’affare Tutino è stata inoltre inserita una clausola da 500.000 euro in caso di promozione nella massima serie.
Con il Como, la Sampdoria ha un impegno complessivo di circa quattro milioni di euro: Bellemo costerà due milioni, Ioannou 1,5 milioni e Ghidotti poco meno di 500.000 euro. Inoltre, il club blucerchiato dovrà versare 1,5 milioni di euro alla Juventus per Sekulov. Il classe 2002, arrivato in estate in blucerchiato dalla Juventus Next Gen, sino ad oggi non ha impressionato ma la formula scelta con i bianconeri prevedeva l'acquisto del cartellino e non il semplice trasferimento temporaneo. Altri 500.000 euro sono promessi al Frosinone per Romagnoli.
Il caso particolare, come detto, riguarda Davide Veroli: il suo obbligo di riscatto si attiverà soltanto in caso di promozione in Serie A e comporterà un esborso di due milioni di euro a favore del Cagliari. La Sampdoria, però, è stata piuttosto sfortunata con questi giocatori. Ghidotti, Romagnoli e Tutino hanno avuto seri problemi fisici, mentre Veroli non è mai stato al meglio nella prima parte della stagione.
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Saluti a Renzo Parodi.