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    Samp, niente Papa. Ferrero sfida la Roma: 'Se vinco...'

    Samp, niente Papa. Ferrero sfida la Roma: 'Se vinco...'

    • Lorenzo Montaldo
    Massimo Ferrero dovrà attendere ancora un po' per realizzare il suo sogno, ossia quello di portare la Sampdoria in udienza dal Papa. Un incontro che ieri sembrava ormai certo, e che invece pare essere slittato nonostante la disponibilità di massima che il Pontefice sembrerebbe aver dato. 

    Secondo Il Secolo XIX non si farà alla prossima trasferta romana, troppo avanti come tempistiche (sarà a fine campionato). La data giusta potrebbe essere il 6 novembre, quando la Samp giocherà alle 18 con la Fiorentina e potrebbe approfittare dell'occasione per fare una puntata a Roma in mattinata.

    Nel frattempo Massimo Ferrero si prepara al suo derby del cuore. Ieri il patron blucerchiato è stato intercettato da alcuni tifosi giallorossi mentre si recava in autobus al suo cinema Adriano, e si è lasciato andare ad alcuni commenti relativi alla Samp e al prossimo match. "Sono appena passate due giornate ma se vinco domenica... se vinco domenica, poi batto il Milan in casa e vinco col Bologna, mai dire mai..." ha detto il presidente 

    "Ho un centrocampo che se la gioca con tutti, su di noi vedo solo tanta invidia perchè la Roma chiedeva Schick ma gliel'ho scippato. Poi ho preso Linetty a 3 milioni, l'ho sfilato a tutti, mentre gli altri pagano decine e decine di milioni. Roma-Samp un mio derby? L'emozione io ce le ho sempre perchè sono empatico, sono uno che vive di emozioni, si sveglia la mattina e canta perchè vedo il sole. Io sono nato a Roma e di questa mia romanità sono orgoglioso ma adesso voglio pensare solo alla mia squadra". ù

    "Veniamo a Roma con la voglia di giocarcela e cercare di fare bottino pieno, sempre che un po' di fortuna ci assista, perchè la Roma è favorita. Ho voglia di fare qualcosa di bello, di cui essere orgoglioso. Per me la Sampdoria è comunque un'azienda e io sono quello di sempre, con la cultura del lavoro e del rispetto: per venire all'Adriano, per esempio, ho preso l'autobus. Io nasco dentro il teatro di posa, dove c'è cultura, e ho imparato che anche il calcio è cultura. Io giro in Smart e siccome oggi l'ha presa mia figlia, allora ho preso l'autobus - conclude Ferrero - Faccio due-trecento foto con i passeggeri, gli autisti mi gridano 'Forza Roma presidè' e poi scendo. Che vinca il migliore e tutti vicini al nostro sindaco'

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