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Samp, chi viene e chi va: ecco su cosa riflette Montella
Man mano che passano i giorni aumenta la percentuale di vedere l'Aeroplanino in panchina al Ferraris per la prossima stagione. E proprio insieme a Montella la Samp riflette su chi confermare e chi invece lasciar partire. I nomi che non hanno convinto l'ex tecnico della Fiorentina sono 4, almeno sino ad ora: Barreto, Silvestre, Muriel e Pedro Pereira. Si tratta, però, di situazioni completamente differenti.
IN USCITA - Barreto e Silvestre, secondo Il Secolo XIX, non saranno semplici da piazzare, considerando l'età e il pesante ingaggio firmato in estate da svincolati. Pedro Pereira, promettente esterno diciottenne, con Zenga era titolare e aveva messo in mostra qualità importanti, ma con Montella non è praticamente mai sceso in campo: potrebbe avere mercato in estate, a gennaio lo avevano seguito Leicester e Juventus. E Muriel? Ad inizio stagione aveva anche segnato 4 gol, ma è difficile pensare di poter recuperare la cifra spesa per portarlo a Genova in questo momento. I blucerchiati sperano in qualche gol in Coppa America che gli dia visibilità.
CHI RESTA - I fedelissimi di Montella, ormai, sono facilmente individuabili. Moisander, Dodò, Ranocchia, Alvarez, Correa, Quagliarella, senza contare ovviamente Viviano, De Silvestri e Fernando, già titolari con Zenga. E il tecnico nell'ultima giornata ha rispolverato anche Krsticic. Dodò e Ranocchia sono dell'Inter, ma potrebbero rimanere magari venendo inseriti nella trattativa per Soriano, in panchina a Firenze. Sicuri della riconferma sono Ricky Alvarez (opzione per il rinnovo già firmata) e Correa; i due trequartisti argentini saranno i cardini attorno cui costruire la prossima Samp. Quagliarella e Moisander invece, più (33 e 30 anni) sognano di concludere la loro carriera calcistica in blucerchiato. Incerto invece il futuro di Cassano e Palombo: il 99 è stato impiegato in maniera discontinua, mentre il capitano sembra ormai ai margini della rosa doriana.