2015 Claudio Villa - Inter
Inter: scalata cinese e Mancini, il punto
ECCO I CINESI CHE VOGLIONO L'INTER - Erick Thohir nell’autunno scorso si è rivolto a Goldman Sachs Hong Kong per cercare un partner che possa investire nell'Inter. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport ora le cose stanno iniziando a muoversi. La cena di venerdì scorso tra il presidente nerazzurro e il socio Massimo Moratti è stata voluta dal tycoon indonesiano per confermare l’interesse del Suning Commerce Group, la compagnia cinese che di recente ha rilevato lo Jiangsu Suning, squadra di Shanghai.
MINORANZA O MAGGIORANZA? - Stando ai rumors riportati dalla rosea, SCG avrebbe intenzione di rilevare il 20% del pacchetto nerazzurro (il 14% da Thohir e il 6% da Moratti) per una cifra che oscilla tra i 60 e i 90 milioni di euro. Visto che nessuno investe per non contare nulla, SCG vorrebbe vincolare l’entrata a una scalata azionaria
UN COMPRATORE ANCHE DA MORATTI - Anche l’ex patron nerazzurro, però, ha avuto un'offerta sul proprio tavolo. Arriva da Wang Jing, 44enne miliardario cinese che vuole costruire in Nicaragua l’alternativa al canale di Panama. Jing è presidente e Ceo del colosso delle telecomunicazioni Beijing Xinwei ed è un pezzo grosso anche della China Railways Construction, il colosso a partecipazione statale molto vicino nel 2013 a prendere il 15% dell’Inter da Moratti con l’idea di costruire il nuovo stadio. Ora c’è il via libera da Pechino e Jing ci sta riprovando. Con l’idea di riportare Moratti alla presidenza. Moratti, inoltre può contare su supporto di Marco Tronchetti Provera, ad di Pirelli, che sta facendo pressioni su Chem China (che controlla Pirelli) perché entri nell’Inter.
MANCINI VUOLE GARANZIE - In questo clima ci sono da registrare anche i dubbi di Roberto Mancini che con un contratto in scadenza a fine della prossima stagione chiede garanzie per restare. Sul tavolo ha due proposte provenienti da Arsenal e Zenit San Pietroburgo. Rinnovare con l'Inter, per ora, non è nei programmi nè suoi, nè della società, ma in estat sarà nuovamente rivoluzione. Sarà lui a dettare la linea al ds Ausilio?