Samele e il primo assist in Serie A: la Puglia, Dzeko-Ibra e Scamacca, a Sassuolo è pronto un nuovo bomber
DA FOGGIA AL SASSUOLO - Samele inizia a giocare a soli 4 anni a pallone nella squadra della sua città, Carapelle, un piccolo paese a metà strada fra Foggia e Cerignola. Emergere in quel contesto, lo racconta spesso, lui, non è semplice data "la mancanza di strutture importanti per praticare sport". Serve grande dedizione e coraggio, doti che Samele ha sempre avuto. Si è spostato infatti fin da piccolo nei settori giovanili pugliesi attirando l'attenzione degli scout di mezza italia nei settori giovanili di Bari e Foggia. A spuntarla fu il Teramo, con cui non ebbe successo, poi il Monopoli con cui torvò l'esordio fra i professionisti, e quindi il Sassuolo che nel 2020, su intuizione del ds delle giovanili Palmieri, lo acquistò a titolo definitivo.
DZEKO-IBRA E SCAMACCA - Punta centrale che sta anche crescendo dal punto di vista fisico, si difenisce bomber d'area di rigore e da sempre ha come idoli i più grandi attaccanti della Serie A come Ibrahimovic e Dzeko. Sono loro i modelli da raggiungere, anche se il fisico è leggermente di statura inferiore, con grandi capacità finalizzative e un intenso lavoro per i compagni. Con la prima squadra si allena da tempo e il doppio esordio (con assist finale) è arrivato anche grazie al grande impegno che mette in allenamento. Dionisi lo sta affiancando a Scamacca, altro giocatore che, a suo dire lo sta "aiutando molto e da cui cerca "di rubare segreti e dettagli". E proprio con l'ex Roma e l'altro grande prodotto delle giovanili neroverdi, Giacomo Raspadori, che potrebbero lasciare il Mapei Stadium in estate, Samele si candida a ripercorrerne le orme. Non sarà semplice e lui ci tiene a tenere i piedi per terra, ma le premesse sono già state scritte.
@TramacEma