AFP/Getty Images
Salernitana, le pagelle di CM: Ochoa evita un largo passivo, difesa disastrosa
Salernitana-Milan 1-2
Ochoa 7: sfodera subito una parata da portiere da hockey a tu per tu con Leao. La seconda volta il portoghese non perdona, lui prova ad uscire ma viene saltato. Sul 2-0 poteva fare certamente di più, respinge male la prima conclusione di Tonali. Si riscatta al 32’ murando da due passi Giroud. Presente sul francese anche ad inizio ripresa. Grande doppia parata all’82’ su Giroud e De Ketelaere; al 90’ blocca un tacco di Dest. Nel recupero evita anche l’autorete di Radovanovic e il 3-1 di De Ketelaere.
Lovato 4: soffre maledettamente la velocità di Leao che lo salta puntualmente. E’ tremendamente insicuro, al 41’ rischia un pasticcio con Ochoa in area di rigore. Ad inizio secondo tempo ci mette il fisico su Giroud. La sua partita prosegue con errori banali. Nicola lo toglie.
(dal 64’ Daniliuc 6: mette sicuramente più attenzione e cattiveria del compagno. Si propone in avanti)
Radovanovic 4,5: rischia grosso al 9’ quando Giroud gli sfugge ma la mette alta di testa. Poco dopo Leao scappa in velocità, errore fatale. Ha colpe anche sulla rete di Tonali. Rischia l’autorete nel recupero.
Fazio 5,5: è quello che riesce a soffrire meno l’attacco rossonero. Prova anche ad impostare. Qualche buon anticipo. Sbaglia un rinvio nel recupero e il Milan quasi trova il tris.
Sambia 5: alla prima da titolare mostra perché non ha mai giocato prima. Benino in fase offensiva, male in quella difensiva. Riesce a mettere qualche cross. Non riesce però a tenere Leao, è in ritardo nell’aiutare Lovato sul 2-0. Movimenti difensivi decisamente da rivedere. Al 45’ spreca un’ottima palla in area, calciando malissimo. Calcia ancora una volta male da buona posizione al 79’. La buona volontà non gli manca ma non basta.
(dall’84’ Valencia sv)
Coulibaly 5,5: non è il solito motorino di centrocampo. Manca di fisicità e aggressività. Soffre Bennacer che lo fa ammonire. Prova qualche ripartenza e inventa il cross per la rete di Bonazzoli.
Bohinen 5,5: ci mette un po’ di personalità e non è semplice contro Tonali e
Bennacer. I ritmi sembrano essere troppo alti per lui che forse non è ancora al meglio fisicamente.
(dall’84’ Kastanos 5: non si nota il suo ingresso)
Vilhena 5,5: inizia in maniera vivace, provando ad inventare. Al 46’ cicca una bella palla di Piatek. Invisibile nella ripresa.
(dal 63’ Bonazzoli 6,5: si presenta con un destro al volo. Rimette i suoi in partita all’83’)
Bradaric 6: certamente il migliore dei granata nel primo tempo. Riesce ad affondare due volte a sinistra, rendendosi pericoloso. In difesa, da ricordare una respinta su Brahim Diaz. Fourneau gli toglie un rosso eccessivo.
Dia 5,5: si fa vedere con un recupero su Kalulu e con un bel duetto con Vilhena in area di rigore. Poche palle anche per lui nella ripresa. Prova a muoversi tanto.
Piatek 5: solo un colpo di testa al 24’, per il resto non ha palle giocabili. Lavora bene un pallone in area al 46’, Vilhena lo spreca. Tomori e Kalulu gli concedono le briciole. Altra bella palla nella ripresa, stavolta è Sambia a non capitalizzare.
All. Nicola 5: dà tanta carica ai suoi che partono a ritmi alti che però durano poco. La sua difesa soffre la velocità, il duetto Lovato-Sambia non convince a destra contro Leao e Theo. Le assenze di Candreva, Mazzocchi, Maggiore e Gyomber non gli hanno permesso di svoltare la partita con i cambi. Deve ringraziare Ochoa. La sveglia arriva troppo tardi.
Ochoa 7: sfodera subito una parata da portiere da hockey a tu per tu con Leao. La seconda volta il portoghese non perdona, lui prova ad uscire ma viene saltato. Sul 2-0 poteva fare certamente di più, respinge male la prima conclusione di Tonali. Si riscatta al 32’ murando da due passi Giroud. Presente sul francese anche ad inizio ripresa. Grande doppia parata all’82’ su Giroud e De Ketelaere; al 90’ blocca un tacco di Dest. Nel recupero evita anche l’autorete di Radovanovic e il 3-1 di De Ketelaere.
Lovato 4: soffre maledettamente la velocità di Leao che lo salta puntualmente. E’ tremendamente insicuro, al 41’ rischia un pasticcio con Ochoa in area di rigore. Ad inizio secondo tempo ci mette il fisico su Giroud. La sua partita prosegue con errori banali. Nicola lo toglie.
(dal 64’ Daniliuc 6: mette sicuramente più attenzione e cattiveria del compagno. Si propone in avanti)
Radovanovic 4,5: rischia grosso al 9’ quando Giroud gli sfugge ma la mette alta di testa. Poco dopo Leao scappa in velocità, errore fatale. Ha colpe anche sulla rete di Tonali. Rischia l’autorete nel recupero.
Fazio 5,5: è quello che riesce a soffrire meno l’attacco rossonero. Prova anche ad impostare. Qualche buon anticipo. Sbaglia un rinvio nel recupero e il Milan quasi trova il tris.
Sambia 5: alla prima da titolare mostra perché non ha mai giocato prima. Benino in fase offensiva, male in quella difensiva. Riesce a mettere qualche cross. Non riesce però a tenere Leao, è in ritardo nell’aiutare Lovato sul 2-0. Movimenti difensivi decisamente da rivedere. Al 45’ spreca un’ottima palla in area, calciando malissimo. Calcia ancora una volta male da buona posizione al 79’. La buona volontà non gli manca ma non basta.
(dall’84’ Valencia sv)
Coulibaly 5,5: non è il solito motorino di centrocampo. Manca di fisicità e aggressività. Soffre Bennacer che lo fa ammonire. Prova qualche ripartenza e inventa il cross per la rete di Bonazzoli.
Bohinen 5,5: ci mette un po’ di personalità e non è semplice contro Tonali e
Bennacer. I ritmi sembrano essere troppo alti per lui che forse non è ancora al meglio fisicamente.
(dall’84’ Kastanos 5: non si nota il suo ingresso)
Vilhena 5,5: inizia in maniera vivace, provando ad inventare. Al 46’ cicca una bella palla di Piatek. Invisibile nella ripresa.
(dal 63’ Bonazzoli 6,5: si presenta con un destro al volo. Rimette i suoi in partita all’83’)
Bradaric 6: certamente il migliore dei granata nel primo tempo. Riesce ad affondare due volte a sinistra, rendendosi pericoloso. In difesa, da ricordare una respinta su Brahim Diaz. Fourneau gli toglie un rosso eccessivo.
Dia 5,5: si fa vedere con un recupero su Kalulu e con un bel duetto con Vilhena in area di rigore. Poche palle anche per lui nella ripresa. Prova a muoversi tanto.
Piatek 5: solo un colpo di testa al 24’, per il resto non ha palle giocabili. Lavora bene un pallone in area al 46’, Vilhena lo spreca. Tomori e Kalulu gli concedono le briciole. Altra bella palla nella ripresa, stavolta è Sambia a non capitalizzare.
All. Nicola 5: dà tanta carica ai suoi che partono a ritmi alti che però durano poco. La sua difesa soffre la velocità, il duetto Lovato-Sambia non convince a destra contro Leao e Theo. Le assenze di Candreva, Mazzocchi, Maggiore e Gyomber non gli hanno permesso di svoltare la partita con i cambi. Deve ringraziare Ochoa. La sveglia arriva troppo tardi.