Romano: van Ginkel-Milan, riscatto bloccato. Ed è asta per José Mauri
In autunno sembrava tempo di tempesta. La tristezza sul volto di Marco van Ginkel, perso tra panchina e tribuna, tanti problemi fisici e pochissimo spazio nelle idee di Pippo Inzaghi. Eppure quel biondino da copertina glamour ha trovato il suo posto nel Milan mesi dopo, fino a diventarne apprezzato protagonista in questo vivacchiare rossonero che condurrà alla fine di un'altra stagione deludente. Ormai ci siamo quasi, lui intanto continua a farsi notare: buona personalità, testa alta, primi spazzi di un giocatore ancora da costruire nel complesso. Ma da giugno, Marco che farà? In questo momento è tutto bloccato per il discorso legato al suo riscatto.
Non c'è una clausola infatti che può consentire al Milan di acquistare van Ginkel automaticamente dal Chelsea. Né in questo momento sono ritenute consone le condizioni della società inglese, che ha investito su van Ginkel a suo tempo e non considererebbe una cessione per una cifra inferiore ai 10 milioni di euro. Per questo, la scelta è stata di attendere: in casa rossonera c'è volontà di capire entro fine maggio cosa accadrà con i nuovi investitori e di conseguenza con la scelta dell'allenatore per poi pianificare gli investimenti. Soprattutto quelli dispendiosi, come evidentemente sarebbe quello di Van Ginkel. Che da parte sua - come conferma il suo agente Jansen - vede come principale obiettivo quello di giocare in Europa e di poter competere per un posto al Chelsea, dove vorrebbe diventare protagonista. Anche per questo motivo l'olandese farà ritorno a Londra a fine stagione, verrà valutato da José Mourinho a livello economico e tecnico nelle sue scelte e poi verrà presa una decisione di cui sarà naturalmente avvisato anche il Milan, libero poi di decidere a quel punto se trattare o meno. Ma in questo momento non c'è questo tipo di discorso per il riscatto, anzi.
Galliani si sta già guardando attorno sul panorama centrocampisti, dove ci sarà un sostanzioso restyling legato anche e soprattutto alle volontà del prossimo allenatore. Intanto, gli occhi sono sul solito Baselli (il Sassuolo fa sul serio) e su Bertolacci ma anche su José Mauri, gioiellino del Parma per cui sono già partiti i contatti. Il Milan è tra le società più interessate, la Juventus sta scrutando la situazione su consiglio di Max Allegri ma senza ancora la convinzione di andare a spendere viste le tante operazioni in ballo. Per questo il Milan è vigile su Mauri, pur sapendo che Schalke e Wolfsburg in Germania sono pronte a fare offerte in tempi brevi. E che il Parma accetterà semplicemente la proposta più alta, praticamente un'asta. Figlia anche questa - purtroppo sì - di tempi di tempesta.
Fabrizio Romano