La Juventus va in testa-coda a Parma e prende una sbandata per José Mauri. Sì, perché l'autore del gol decisivo viene seguito con interesse anche dai bianconeri in vista della prossima stagione, quando potrebbe svincolarsi così come tutti i suoi compagni di squadra in seguito al fallimento della società gialloblù. 

GIORNI MIGLIORI - Lo stesso Mauri ha dichiarato nel dopo-partita: "Mi sono tolto una bella soddisfazione davanti ai miei tifosi, ringrazio Dio che mi dà la forza e dedico il gol a mia nonna che mi guarda da lassù. E' il mio secondo gol, il più importante perché entrerà nella storia. Battere la Juve non è mai facile. Nello spogliatoio ho ricevuto tanti complimenti, specialmente dalla gente di Parma. Abbiamo passato dei mesi d'inferno, ma ho voluto stare lontano dai problemi societari, non ci ho mai pensato e per fortuna adesso ci sono altre persone serie che se ne stanno occupando. Il calcio si gioca con la testa e non con le gambe, mettiamo in campo la tranquillità che ci trasmettono i curatori fallimentari. Oggi è il secondo giorno più bello della mia vita, il primo è stato quando il Parma mi ha preso quando avevo 14 anni, a questo club e a questa città devo tutto. Il futuro? Fino a giugno penso solo al Parma, poi vedremo". 

PEZZO PREGIATO - José Mauri è un centrocampista argentino con passaporto italiano, infatti ha già vestito la maglia della Nazionale azzurra ai tempi dell'Under 17, quando vinse lo scudetto Allievi con Cristiano Lucarelli in panchina. Classe 1996, compirà 19 anni il prossimo 16 maggio, è sotto contratto col Parma fino a giugno 2017. Per lui c'è già la fila: sulle sue tracce viene dato anche il Milan.