Tempo di Parma-Juve, tempo di mercato e non solo di campionato. Sono tanti infatti i nomi sottolineati in rosso sul taccuino di Fabio Paratici, Federico Cherubini e tutti i loro 007. Giocatori giovani e giovanissimi già da tempo monitorati dagli osservatori bianconeri, la cui crescita è tenuta particolarmente sotto controllo da quando lo spettro del fallimento ha assunto contorni sempre più delineati in quel di Parma: in questo modo il passo che divide un semplice interessamento da un'occasione da non lasciarsi sfuggire è davvero brevissimo. 

ADORANTE, L'OBIETTIVO NUMERO UNO – In un vivaio ricco di talento, arriva dai Giovanissimi l'obiettivo numero uno della Juve nel mercato di Parma. Si tratta di Andrea Adorante, centravanti classe 2000 già punto fisso anche della Nazionale Under 15, capace di stregare letteralmente gli osservatori bianconeri durante l'ultima Manchester Premier Cup quando fu proprio una sua super prestazione ad eliminare la Juve di Gabetta ai quarti di finale. Piedi educati, fisico da centravanti puro e innato istinto del gol: queste le caratteristiche che hanno convinto la Juve a compiere l'affondo decisivo. Fallimento del Parma o no, per Adorante un futuro con la maglia bianconera assume contorni sempre più definiti. Insieme a lui potrebbe anche arrivare l'altro Under 15 nel giro azzurro, il portiere Federico Adorni. 

ERLIC, IL MURO CROATO – Un passo più in su, ci sono gli Allievi nazionali. La leva '98 è stata seguita anche in questi giorni dagli osservatori bianconeri, con il Parma di Fausto Pizzi impegnato a Borgaro Torinese nel Torneo internazionale “Maggioni-Righi”. In particolare, Claudio Sclosa è stato avvistato anche durante il recupero di campionato di giovedì con il Parma impegnato sul campo del Toro. Sotto la lente di ingrandimento in particolare il difensore centrale Martin Erlic, gigante di quasi un metro e novanta arrivato a Parma quest'estate dal Rijeka: su di lui Leonardi sembrava puntare senza mezze misure, come dimostrato dal contratto triennale firmato dal croato. Le note vicissitudini societarie non possono fare altro che riscrivere il futuro di Erlic, che con un anno di apprendistato in Italia superato a pieni voti ha convinto anche la Juve. Insieme a lui, ad aver particolarmente impressionato è stato il centrocampista Marco Milanese, autentico jolly capace di occupare con disinvoltura sia il ruolo di interno che quello di playmaker puro. 

I SOLITI NOTI – Adorante, Erlic, ma non solo. Ci sono poi i soliti noti su cui si sta fiondando mezza serie A ed anche alcuni importanti club europei. C'è anche la Juve su Josè Mauri, c'è anche la Juve soprattutto su Alberto Cerri, indiziato numero uno per andare a rafforzare ulteriormente il roaster di attaccanti di proprietà bianconera da far crescere in giro per l'Italia e l'Europa in attesa che possano dimostrare di essere effettivamente da Juve o buoni quantomeno come preziose pedine di scambio e fonte di plusvalenza sul mercato. 

Nicola Balice