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    Romano: Romagnoli-Milan, la nuova offerta e la resistenza della Roma

    Romano: Romagnoli-Milan, la nuova offerta e la resistenza della Roma

    Ormai non ci sono più dubbi. Che Alessio Romagnoli sia il primo obiettivo per la difesa del Milan ve lo abbiamo anticipato e raccontato per giorni, settimane. Tanto che l'attesa attorno al difensore dell'Under 21 per comprenderne il futuro si sta facendo delicata, tra il muro di silenzio dove si è trincerato il giocatore e le strategie diverse della Roma e del Milan. Perché se i rossoneri spingono per chiudere al più presto, la risposta dalla Capitale non è scontata. Tutt'altro.

    MILAN, ALTRO RILANCIO - In queste ore, il Milan si è esposto ulteriormente sul fronte Romagnoli, forte dei soldi incassati dalla cessione di Stephan El Shaarawy al Monaco. La stagione straordinaria del difensore classe '95 con la Sampdoria ha fatto sì che Sinisa Mihajlovic continui a spingere giorno dopo giorno per insistere su di lui, tanto da aver avuto personalmente contatti col giocatore. E Galliani la sua ennesima mossa l'ha già fatta: da 18 milioni era passato ad offrirne altri 2 di bonus per arrivare a 20. Nelle ultime ore è stata superata anche questa cifra, col Milan salito a 20 milioni più bonus legati ai risultati di squadra da qui ai prossimi anni tra qualificazione in Champions e ipotetico scudetto. Insomma, la sensazione è che in casa rossonera si voglia provare il tutto per tutto avvicinandosi il più possibile alle richieste della Roma.

    LA STRATEGIA DELLA ROMA - Come risponde la Roma? Non dichiara Romagnoli incedibile, perché sa che la possibilità che vada via è concreta e perché soldi cash potrebbero fare decisamente comodo. Ma il ds Walter Sabatini non è convinto dal cedere un prodotto del vivaio giallorosso così promettente senza lanciarlo neanche per una stagione da protagonista, per di più a un club italiano e concorrente come il Milan. Per questo, la Roma ha risposto con due mosse: la richiesta è salita rispetto ai 30 milioni, con un'aggiunta di bonus che dovrebbero toccare quota 35 milioni per far vacillare la dirigenza rossonera. Insomma, fa muro. E resiste. In più, l'idea che filtra è di cercare acquirenti all'estero se proprio Romagnoli dovesse andar via, perché vederlo esplodere al Milan potrebbe essere un rimpianto enorme nelle strategie della Roma del futuro.

    GIORNI DECISIVI - In tutto questo, Romagnoli resta in attesa e non direbbe no al Milan, dove ha la certezza di lavorare con Mihajlovic che lo stima, un posto da titolare che lo aspetta e un contratto più ricco praticamente pronto. Saranno giorni decisivi proprio i prossimi, perché il Milan non ha nessuna intenzione di arrendersi e continuerà a spingere su questa operazione senza dimenticare Maksimovic nella lista rossonera, altro centrale graditissimo a Sinisa. Ma la prima scelta è lui, Romagnoli. E allora occhio all'ennesimo contatto per provare ad avvicinarsi, magari un altro rilancio per un regalo a Miha. Tutt'altro che semplice da realizzare.

    Fabrizio Romano

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