Romano: Fiorentina, Babacar e la clausola nel rinnovo. Ecco chi lo voleva
Un sorriso grande così e lacrime trattenute a stento. C'era quasi lo stupore di un bambino negli occhi di Khouma Babacar, semplicemente Baba, dopo la zampata a Kiev nell'affollatissima area della Dinamo che è valsa un respiro grosso così alla Fiorentina. Lui, Baba, a Firenze ci è cresciuto: dall'esordio in Serie A al giro d'Italia alla caccia della piazza giusta per esplodere, passando da Padova fino al volo in Spagna senza fortuna al Racing Santander. E poi il boom a Modena, un agente come Patrick Bastianelli e i suoi uomini di fiducia ad aiutarlo nel lavoro mentale, i risultati arrivati sul campo. E il ritorno in viola con Vincenzo Montella rapito in ritiro dai numeri di Babacar, un '93 che ne ha già viste tante. Eppure è solo l'inizio.
Perché dovrà crescere nella continuità, aspetto determinante per reggere le sue immense potenzialità, è vero. Ma Baba intanto in questo suo primo anno di assaggio di Serie A ha fatto vedere di saperci fare: dall'eurogol all'Inter fino alle tante reti pesanti arrivate in partite più che toste, la perla di Kiev è stata la ciliegina che ci voleva. Ancor più dolce con la scelta della Fiorentina di fare un passo in avanti concreto per il suo nuovo contratto: Babacar va in scadenza nel 2016, trovare un'intesa definitiva non è stato semplice. Eppure, la famiglia Della Valle ha continuato a lavorarci in gran segreto con l'entourage del senegalese per non perdere a parametro zero tra qualche mese un altro gioiello, per di più fatto in casa. Un nuovo accordo quindi è pronto fino al 2020 con sostanzioso ritocco all'ingaggio. E un patto: l'idea di inserire una clausola rescissoria da qui al momento della firma, superiore ai 20 milioni di euro. Le parti ci stanno pensando, valutazioni in corso, ma la Fiorentina vuole blindare Babacar e mai come ora si sta avvicinando al traguardo.
Un segnale importante anche perché proprio da qualche mese si faceva insistente l'interesse di diversi altri club: Babacar ha tanti estimatori soprattutto all'estero, un paio di club tedeschi da mesi erano pronti a formalizzare una proposta economica di alto livello al giocatore. Ma anche in Italia c'è chi aveva fiutato l'affare, ovvero Walter Sabatini; il ds della Roma ci ha provato nella scorsa estate cercando l'operazione low cost, poi non decollata. Idea che è ritornata anche nel mercato invernale senza il via libera della Fiorentina. Sabatini ha preso tempo e deciso di aspettare, in casa viola nel frattempo hanno deciso di fare sul serio. Ora, Babacar può essere blindato. Per un nuovo sorriso grande così, il suo e quello di tutta Firenze.
Fabrizio Romano