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Roma-Sampdoria, le pagelle di CM: Wijnaldum Gini Tonic. Matic è la mente. Gabbiadini non vola
Rui Patricio 6: Prima e unica chiamata ai guanti dopo 26 minuti quando blocca in due tempi una punizione di Gabbiadini.
Zalewski 6: Il polacco accetta un ruolo che piace solo perché scoperto. Lo si capisce quando si avvicina all’area avversaria. E’ lì che si vede il vero Nicola. Esce esausto, il suo lo ha fatto. (87’ Celik sv)
Smalling 6,5: Cento di questi Smalling. L’inglese taglia il traguardo sperando di raddoppiarlo. Perché dimostra ancora una volta di essere la base solida di una difesa che subisce pochissimo.
Llorente 6,5: Non trema mai e dimostra di saper gestire la palla anche in fase di bassa costruzione.
Spinazzola 6: Bilancia il peso tra attenzione difensiva e qualche serpentina lì davanti. Nella ripresa azzanna più campo prendendo botte e fornendo a Matic la palla magica per Wijnaldum.
Matic 7: Giganteggia subito strappando palloni e facendo ripartire l’azione in verticale proprio come vuole Mou. Finale con un’altra giocata sontuosa. Tutto lo stadio pensa al tiro, lui imbecca Gini per il rigore.
Wijnaldum 7,5: Torna il vecchio Gini. Nel primo tempo alterna fasi ancora di rodaggio a giocate interessanti come il pallonetto che bacia il palo e la diagonale difensiva a fine primo tempo. Nella ripresa arriva il gol che potrebbe averlo sbloccato, e per completare la domenica perfetta si prende pure il rigore che chiude il match.
Dybala 7: Serpeggia tra i reparti creando il panico tra le maglie blucerchiate Qualche stanchezza da jet lag nella ripresa. Comprensibile. Ma lui resta sveglio fino a quando con un rigore perfettino chiude il match. Indispensabile.
Pellegrini 6: Bene nei movimenti, soprattutto senza palla. Perché quando gli capita tra i piedi la scelta è quasi sempre tardiva, confusa, sbagliata. Ripresa con maggior senso logico e qualche buona idea. (80’ Solbakken 6: un assist niente male per El Shaarawy)
El Shaarawy 7: Svelto in ogni fase dell’azione, soprattutto davanti dove prova a rifornire il fucile scarico di Abraham. Nel finale trova il sigillo del Faraone dopo una partita di assoluto amore.
Abraham 5: E' costantemente dietro all’avversario che si tratti di Rincon o Amione. E quando Dybala e compagni provano a regalargli un sorriso, lui si copre la faccia con il cuscino. (58’ Belotti 6: altro spirito, anche se con mezzi tecnici meno evidenti. Oggi serve lui)
Mourinho 7: La Roma gioca meglio del solito ottenendo a fine primo tempo 15 alla voce dei tiri totali. Purtroppo alcuni singoli (vedi Abraham) continuano a stonare. Nella ripresa arriva il regalo di Murillo e pure il gol meritato dopo una partita dominata. Vuoi vedere che la difesa a quattro…
Sampdoria
Ravaglia 6,5: Si tramuta nello Storiari del 2010 e para di tutto alla Roma. Nulla può sul colpo di testa ravvicinato di Wijnaldum. Nel finale lo abbatte, e il voto scende di mezzo punto.
Zanoli 6: Bella sorpresa di un 2023 amaro. Ingaggia duelli interessanti con El Shaarawy e non molla mai. (90’ Malagrida sv)
Amione 6: Anticipa quasi sempre Abraham e non ha particolari colpe sui gol
Murillo 4: Fatica a contenere Dybala e infatti prende quasi subito il giallo. Per completare l’opera prende il rosso a inizio ripresa.
Augello 6: Cerca sempre lo spazio di campo dove trovare libertà. E a volte lo trova
Leris 6: Crea disturbi fino all’ultimo minuto, o almeno finché la Roma non raddoppia
Winks 5: Si sbatte e si impegna, ma combina poco pure lui. A parte il giallo nel finale. (90’ Jesè sv)
Rincon 5,5: Il generale non si lascia abbattere dalle battaglie perse. Prova ad andare su tutti i palloni, ma la situazione è drammatica anche per lui. (67’ Paoletti 5)
Cuisance 5: Esce per sanare gli squilibri causati dal rosso di Murillo. Ma fino a quel momento era rimasto a guardare. (10’st Murru 5,5: non argina, ma era dura)
Djuricic 5,5: Pochi spunti, e anche confusi. Quando la Samp va in dieci, sparisce
Gabbiadini 5: Una punizione bloccata da Rui Patricio e qualche tentativo di sponda. Stavolta le ali del gabbiano restano tappate. (77’ Lammers SV)
Stankovic 5,5: L’allievo prova a frenare il maestro e racimolare ultimi punti di speranza. Tutto si sfalda dopo il rosso di Murillo. Ma anche prima la partita era a tinte giallorosse.