
Roma, Ranieri: "Non ho raccontato bugie nei giorni scorsi. Puntiamo su Dybala per il prossimo anno"
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RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Che Juventus si aspetta? Come stanno Celik e Rensch? “La Juve ha cambiato filosofia di gioco. Saranno più determinati, Tudor ha avuto una settimana in più di lavoro e saranno più bravi ad eseguire le sue richieste. Celik è recuperato, Rensch non penso che venga in panchina. Non lo voglio rischiare, gli altri stanno bene".
Come vede Hummels? "Hummels stava bene anche dopo Bilbao, è un campione. Non ha problemi sotto questo aspetto. La difesa fa bene ma il merito è di tutti. Perché tutti lavorano una volta perso il pallone. Tutti i punti fatti sono dovuti al lavoro sia in offesa che in difesa".
Come ha vissuto da giovane la rivalità con la Juventus. Ha un senso di rivalsa per come è finita a Torino? "Non è stata una separazione traumatica perché la verità non è quella che viene detta. La so io, se un giorno farò un libro scriverò la verità. Non c’è rivalsa. Sarà una bella partita. Sono due squadre che vogliono lottare per qualcosa di più. Dicevate che il ciclo di partite dei mesi scorsi era facile ma non era vero. Affronteremo una partita alla volta contro grandi squadre. Voglio che i nostri tifosi alla fine siano orgogliosi. Poi possiamo vincere o perdere".
Ci ha raccontato qualche bugia in questi 20 giorni? "Nessuna".
In una partita del genere potrebbe servire un palleggiatore in più? "Ho bisogno di 11 giocatori che corrono e che lottano. Domenica c’è da correre e da lottare".
Ha rimproverato Saelemaekers per quella ammonizione? "Subito. Lui era disperato e io ci ho messo il carico da 11".
Tra Soulé ed El Shaarawy chi potrebbe giocare a destra? El Shaarawy soffre un po di più ed ha elogiato Matias. "Sono d’accordo. Sceglierò come al solito sabato sera o domenica mattina".
Ha parlato con la squadra del problema nei big match? "Non ho affrontato questo punto di vista. Ogni partita fa storia a sé figuriamoci da una stagione all’altra. Dentro una partita ci sono più partite. La Juve è una grande squadra, era partita benino. E sta in alto. Noi siamo partiti male e sarà una gran bella partita. Abbiamo un calendario difficile ma anche chi affronta noi non può dire che sarà facile. Faremo di tutto per rendere la partita complicata".
Koné le dà più soddisfazione o lo fa più arrabbiare? "Tutte e due. Ha molto da imparare però avere uno che gioca come lui a 23 anni è tanta roba".
L’infortunio di Dybala ha stravolto i piani in vista dell’estate? "Non ha cambiato di una virgola le nostre impressioni e volontà su Dybala. È importante per noi e ci contiamo anche per il prossimo anno".
Pellegrini è tornato a divertirsi? "Ha tantissima qualità ed è sempre disponibile. Conto molto su di lui".
Sta facendo calcoli in vista della Lazio? «Non li abbiamo fatti neanche con le coppe. Cercavo di far giocare chi ritenevo più in forma. Chiedo sempre ai ragazzi di farmi vedere come stanno in allenamento. Conoscendoli ormai da 4 mesi so quando uno sta in forma o quando sta scendendo. Magari non gli riescono le cose a cui era abituato prima. E bisogna correre ai ripari».
Ndicka gioca sempre. Cosa le piace di più e in cosa deve migliorare? "Mi piace perché sta sempre sul pezzo, in velocità e con i piedi. È forte così. Parlo molto di lui nello spogliatoio, voi ne parlate poco"
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Fantastica la risposta su Saelemakers