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Roma, lo scherzetto di Skorupski
Ha scelto lo scherzetto per Halloween. E si è trasformato in un incubo per la sua Roma, Lukasz Skorupski, il portiere polacco pescato nel 2013 dal direttore sportivo Walter Sabatini, maturato e adesso protagonista assoluto ad Empoli. Dove l'anno scorso ha fatto benissimo, ma quest'anno si sta superando per una squadra che ha un bisogno vitale delle sue parate: ieri si è trovato di fronte proprio la Roma, squadra che detiene il suo cartellino ma non solo. Lo ha portato in Italia, lanciato nel 2014 addirittura in Champions League contro il Man City, poi prestato all'Empoli. Dove Lukasz ha parato praticamente tutto su qualunque tentativo giallorosso, dal primo all'ultimo minuto: insuperabile.
I RETROSCENA - Anche al San Paolo col Napoli aveva fatto il possibile, senza evitare però la sconfitta. Con la Roma, è andato oltre. Uomo dei miracoli in copertina contro chi lo ha valorizzato, il calcio è anche questo. Lo ha scoperto Sabatini in Polonia, nel Gornik Zabrze, grazie alle sue prestazioni con l'Under 21 polacca; c'era l'Arsenal di Wenger pronto a fare un'offerta ufficiale, nell'estate del 2013 la Roma è più veloce e chiude l'operazione per poco più di 800mila euro, quasi il costo di un giocatore in Serie B. E si ritrova in casa un ottimo portiere, classe '91, che adesso sta completando un processo di maturazione ideale con l'Empoli, titolare indiscusso. Un prestito intelligente cui la Roma ha aggiunto il rinnovo del contratto fino al 2021 nei mesi scorsi, per evitare situazioni pericolose. Blindato, come la porta dell'Empoli ieri durante l'assedio della squadra di Spalletti. Lo scherzetto di Skorupski è un segnale: forse non aveva davanti solo il suo passato, ma anche il suo futuro.