Si conclude con un pareggio per 1-1 l’amichevole tra Roma e Olympiacos disputata questo pomeriggio a Rieti. Una sfida decisa da due calci di rigore, quello realizzato dopo 17’ dal capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini e quello siglato soltanto 5’ più tardi da Rodinei per i detentori della Uefa Conference League, strappata lo scorso maggio alla Fiorentina.

Per la terza volta su quattro in questo precampionato, la squadra di Daniele De Rossi non riesce a portare a casa la vittoria, come era già avvenuto nel pari contro gli slovacchi del Kosice e nella sconfitta di misura contro i francesi del Tolosa, ma i principali motivi di interesse e di novità era per gli esordi degli ultimi acquisti Matias Soulé e Artem Dovbyk. Il calciatore argentino, arrivato dalla Juventus dopo l’ottima stagione disputata a Frosinone, è partito titolare nel tridente offensivo completato da Zalewski e dal probabile partente Abraham, sempre nel mirino del Milan. 71 i minuti in campo per Soulé, che a partire dal secondo tempo ha potuto condividere il campo col connazionale Dybala, inizialmente partito dalla panchina ma poi utilizzato da De Rossi, alla pari di Dovbyk, nei secondi 45.
Gli ingressi dei subentranti hanno contribuito a portare più vivacità nella manovra della Roma, che nella prima frazione aveva lasciato l’iniziativa all’Olympiacos. El Shaarawy, entrato pure lui ad inizio ripresa, costruisce l’occasione migliore per i giallorossi con un tiro fuori di poco, mentre Svilar e la traversa fermano i greci, insidiosi con Chiquinho e Velde. Nei minuti finali dentro anche l’esterno svedese Dahl, altro volto nuovo portato dalla campagna acquisti romanista. Prossimi impegni amichevoli il 6 e 10 agosto contro Coventry City ed Everton.