I contrasti tra la proprietà americana e il direttore sportivo WalterSabatini sono alla base della frattura ormai insanabile dopo che almeno altre due volte in passato si erano già sfiorate le dimissioni. Tante discussioni sul mercato, ultima quella su Perotti acquistato solo il penultimo giorno disponibile per le continue frenate imposte da Pallotta. Ma c’è dell’altro. IldiessesopportamalvolentierilafiguradiAlexZecca - scrive IlTempo -, braccio destro del presidente, sempre più presente a Trigoria. L’uomo delle «statistiche», che chiede di essere coinvolto nella gestione della squadra, senza l’intenzione di scavalcare nessuno ma a Sabatini non sta bene lo stesso. Questo uno dei motivi principali del suo addio.