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Ecco perché la Roma vuole vendere Dzeko: maxi-plusvalenza a bilancio
PLUSVALENZA DA URLO - L'ex centravanti di Wolfsburg e Manchester City compirà 32 anni il prossimo marzo e con il contratto in scadenza nel 2020 difficilmente il suo valore di mercato potrà salire nei prossimi anni: cedere ora Dzeko (ed Emerson) quindi potrebbe rivelarsi un vero e proprio affare per la Roma, che potrebbe così iscrivere a bilancio una notevole plusvalenza. Come riportato da calcioefinanza.it, al 31 dicembre 2017 il costo storico del bosniaco si attesta a 11,57 milioni di euro, mentre quello del terzino italo-brasiliano è di 1,679 milioni. Qualora dunque il Chelsea dovesse alzare l'offerta a 55 milioni di euro dunque, la Roma potrebbe iscrivere nel bilancio 2017/18 una plusvalenza pari a 41,74 milioni di euro (23,42 per Dzeko, 18,32 per Emerson), andando anche a risparmiare la quota di ammortamento relativa al secondo semestre dell'esercizio 2017/18 e risparmiando anche sull'ingaggio lordo relativo allo stesso semestre. Ecco perché la società non ha chiuso a questa possibilità ma sta valutando seriamente la possibilità di cedere Dzeko ed Emerson in questa finestra di mercato: i conti dicono sì, con buona pace dei tifosi preoccupati che perdere una pedina fondamentale come il bosniaco ora possa pregiudicare la seconda metà di stagione.
C'E' IL SI' - Nel frattempo la trattativa procede e gli ultimi aggiornamenti riferiti da Sky Sport raccontano di sviluppi positivi: Dzeko avrebbe dato il proprio consenso al passaggio al Chelsea (leggi QUI).