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  • Roma, De Rossi su Zalewski: "Se rinnova verrà reintegrato in rosa"

    Roma, De Rossi su Zalewski: "Se rinnova verrà reintegrato in rosa"

    • Redazione CM
    A tenere banco in casa Roma alla vigilia della trasferta di Marassi contro il Genoa, in programma domani alle 12.30, è il "caso" Zalewski, che dopo aver rifiutato il trasferimento al Psv ha detto no anche a un'offerta del Galatasaray. Danele De Rossi ne ha parlato così in conferenza stampa, spiegando lo status dell'esterno polacco in squadra: "Non credo che la scelta di metterlo fuori rosa sia definitiva, è un discorso legato al contratto in scadenza. La scelta è stata presa dalla società che me l'ha comunicata qualche giorno fa. Se le parti dovessero trovare l'accordo per il rinnovo verrà reintegrato. E' un discorso che va al di sopra di me. De Rossi ribadisce che la decisione legata a Zalewski non è sua: "Io le mie scelte tecniche le ho fatte anche su di lui, a maggio avevo detto che era un giocatore che poteva partire perché non avevo visto quello che volevo, ma nel precampionato ha dimostrato cose diverse e lo consideravo un giocatore importante per la rosa.".

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    HERMOSO E HUMMELS - "Ci danno delle soluzioni in più e aumentano molto la nostra esperienza. Prima delle firme mi avevano detto che fisicamente stavano bene, ed effettivamente si sono presentati bene a Trigoria. Sono pronti per giocare, anche se bisogna capire quanto perché per arrivare al 100% hanno ancora bisogno di un po' di tempo. E dalla prossima settimana inizieremo a giocare ogni tre giorni". 

    IL GENOA - "Stiamo cercando di preparare la partita in base a come il Genoa affronta le big e alle richieste di Gilardino. E' una squadra forte, tosta e ordinata. Durante il mercato ha perso giocatori importanti ma ne sono arrivati altri altrettanto validi. A centrocampo ha grandi ragionatori e corridori, sarà difficile affrontarli in uno degli stadi per più affascinanti di Italia, in un orario che non mi fa impazzire. Ma siamo pronti, e andremo a fare la nostra partita".

    CRISTANTE, PAREDES E PELLEGRINI - "Koné non lo abbiamo scelto solo per il suo ruolo ma anche per le caratteristiche. Parliamo di un giocatore che permette di impiegare interpreti ancora più offensivi a centrocampo. L'anno scorso però abbiamo vinto tante partite senza di lui. In questa città, Paredes, Cristante e Pellegrini vengono rispettati meno di quanto meriterebbero. In quei sei mesi, giocando con loro tre, abbiamo fatto due punti a partita. Rispettiamo anche chi tira la carretta da anni, facciamo sentire amati questi calciatori: la loro parte l'hanno sempre fatta".

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