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Retroscena Borja Valero: il giocatore scaricato dalla Fiorentina. Eppure il presidente in pubblico...
Una realtà che si scontra incredibilmente con quanto detto pubblicamente dal presidente esecutivo Mario Cognigni, intervenuto domenica scorsa alla festa degli Scoglio-nati Viola, il club gigliato dell'Isola d'Elba dicendo testuali parole: "Noi non siamo un supermercato, non mettiamo in vendita nessuno, men che meno il Sindaco. Ma i giocatori devono restare solo se convinti. Borja Valero con le foto continue dei suoi tatuaggi pro Firenze e dei monumenti della città penso dimostri che vuole rimanere".
Dichiarazioni di facciata, solo per ingraziarsi i tifosi? A questo punto pare proprio di sì, anche perché all'interno della Fiorentina sanno benissimo che vendere Borja Valero senza assunzione di colpa da parte del giocatore, è una mossa impopolare, che rischia di portare danni di immagine irreparabili ad una società che già è nel mirino della contestazione di una bella fetta della tifoseria.