
Raspadori, futuro ancora a Napoli? Con o senza Conte, chi lo vuole e la richiesta di De Laurentiis
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GIA' VICINO ALL'ADDIO - Già nel corso delle ultime due campagne di trasferimento (estate 2024 e inverno 2025) diversi club hanno fatto dei tentativi per provare a strappare l'ex-Sassuolo al Napoli. La difficoltà nel piazzare Osimhen che ha rallentato il mercato azzurro fino a fine agosto e la cessione di Kvaratskhelia a gennaio hanno però fermato ogni possibilità di uscita che il giocatore e il suo entourage stavano valutando.
VUOLE GIOCARE DI PIU' - Inutile sottolinearlo, Giacomo Raspadori vuole giocare di più. È arrivato a 25 anni (compiuti a febbraio) nel cuore della sua carriera e con il Mondiale 2026 alle porte - sperando che l'Italia riesca a qualificarsi - non vuole trascorrere un'altra stagione più in panchina che in campo. Anche per questo sta iniziando a spingere per definire nel più breve tempo possibile quello. che potrebbe essere un futuro da riscrivere in toto.

TRE VARIABILI - Per Raspadori la situazione a Napoli è oggi più che ingarbugliata perché davanti a sé trova almeno tre variabili che potrebbero condizionare le sue scelte e che potrebbero anche non escludere una sua permanenza in maglia azzurra: sono Antonio Conte, Aurelio De Laurentiis e come si muoverà il mercato.
LA VARIABILE CONTE - Non è un segreto che oggi Conte abbia trovato una quadratura tattica con un modulo che lo penalizza. È altrettanto noto però che anche il futuro dello stesso allenatore salentino potrebbe essere lontano da Napoli con le sirene di Milan e soprattutto Juventus che hanno iniziato a risuonare e con un rapporto con De Laurentiis tutt'altro che ottimo dopo l'ultimo mercato invernale.
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COME SI MUOVE IL MERCATO - La seconda variabile è il mercato, ma non quello attorno a lui, bensì, quello che sposterà gli equilibri delle panchine di quasi tutte le big d'Italia. Chi sarà l'allenatore del Milan? Chi della Juventus? Chi dell'Atalanta e della Roma? Chi dello stesso Napoli? Raspadori non è giocatore che può giocare ovunque e in qualunque schema tattico, predilige un attacco a due ed è penalizzato da un modulo a 3 punte. Solo una volta che sarà definito il futuro delle panchine si capirà dove i sondaggi fatti per lui potranno concretizzarsi.
CHI LO VUOLE E... - Per ora le piste che potrebbero concretizzarsi a priori restano due e portano da un lato nella Milano dell'Inter che in estate perderà Arnautovic e Correa, che gioca con due punte e che ha in Ausilio da tempo un grande estimatore (oltre al fatto che il Napoli vorrebbe Frattesi) Grande gradimento c'è da tempo anche da parte di Giuntoli che lo prelevò dal Sassuolo per portarlo a Napoli e lo vorrebbe a prescindere alla Juventus. Per quanto riguarda Napoli e Roma, invece, dipenderà tutto, oltre che dall'allenatore, anche dall'ultima variabile.
...LA RICHIESTA DI DE LAURENTIIS - E quella variabile è rappresentata da De Laurentiis in persona che su Raspadori ci ha investito cifre importanti e che non ha smesso di considerarlo un elemento importantissimo dell'organico. Per lasciarlo partire ha sempre chiesto cifre superiori ai 25 milioni di euro e con un contratto lungo in scadenza 30 giugno 2028 ha il coltello totalmente dalla parte del manico. Il prossimo mese sarà quello decisivo per capire in che modo il futuro di Raspadori verrà riscritto ancora a Napoli o addio?
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Commenti
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Resta a Napoli. Chi lo vuole deve cacciare i soldi, ma tanti soldi. Il Napoli è una bottega cara.