VIDEO 'Tevez? Chi lo prende fa un colpo'
Alla vigilia del match con l'Udinese, il tecnico dell'Inter Claudio Ranieri parla in conferenza stampa.
Ranieri torna sulla vittoria con il Siena: "La prestazione a Siena mi è piaciuta, non mi sono piaciuti gli ultimi venti metri. Comunque siamo stati bravi e lucidi fino in fondo per trovare l'unico varco. Dobbiamo comunque migliorare, è logico, bisogna avere cambio di passo, non si può avere tutto e subito, sono fiducioso".
Poi il tecnico parla della possibilità di vedere Milito e Pazzini in campo insieme: "Milito e Pazzini insieme? Perchè no? Sono due giocatori che riescono a essere complementari. Diego a Siena ha giocato dietro le punte e gli ho fatto i complimenti, ha legato il gioco tra centrocampo e punte, è intelligente, sa stare con ogni partner. Per me possono corsistere. Ci sarà l'occasione per rivederli insieme".
A Ranieri in seguito viene chiesto di darsi un voto per la stagione in corso e di darlo alla sua squadra: "Il voto a me io non lo do, lo dà il presidente o lo danno i giornalisti. Alla squadra do sei e mezzo ma non ci basta, vogliamo di più".
Poi, su Forlan, Poli, Castaignos e Zarate: "Forlan? Sto aspettando l'ok dal dottore. Sarà pronto o per la partita con la Fiorentina o quella successiva. Poli? E' stato convocato, quindi è disponibile. Castaignos? Il gol gli ha dato morale. Ha tutti i numeri per essere un giocatore da Inter. Ha recuperato, si è allenato con noi nelle ultime tre sedute. Per i nostri attaccanti è un momento difficile, perché le difese avversarie tendono a chiudersi".
Parlando di mercato, il mister capitolino afronta l'argomento Tevez: "Non parlo del mio di mercato, figuriamoci di quello delle altre squadre. Ma se Tevez dovesse arrivare in Italia sarà un colpo per chi l'avrà preso".
Infine, sull'Udinese: "E' una delle squadre meraviglie del campionato. Pozzo ha formato una scuola formidabile. Prendono giovani interessanti. Alcuni, poi, li vendono, ma riescono sempre a mantenere una formazione di livello. In campo, l'Udinese chiude gli spazi e fa contropiedi micidiali. Serve acume tattico".