Talk Juve. Marocchino a CM: 'Tevez? Meglio Palombo e un difensore'
Domenico Marocchino, protagonista in campo con la Juventus (1979-1983) e attuale opinionista di Telenova, parla ai microfoni di Calciomercato.com del momento atttuale dei bianconeri, fra campo e mercato.
Dopo la vittoria con la Lazio, per la Juventus è arrivato il pareggio in rimonta con il Napoli. Due trasferte indisiose e quattro punti pesanti portati a casa.
"Sì, e gocando anche bene. Un dato: la Juve nelle ultime due partite è entrata in area in modo pericoloso per dodici volte. E quando una squadra entra con la palla dentro l'area avversaria con tanta facilità è sempre un segnale positivo".
L'area avversaria, ma non solo (come dimostra l'assist a Pepe contro la Lazio), è il regno di Matri, che lei ha paragonato a Bettega per il suo modo di saper giocare per la squadra, oltre che per i gol.
"Mari è un giocatore intelligente, freddo sotto rete, altruista. Con Pirlo è stato l'acquisto migliore del 2011: lui, Pirlo, Marchisio e Pepe sono i migliori di questa Juve. Il suo apporto è indispensabile e oltretutto è in costante miglioramento".
Il compagno di reparto, Vucinic, invece segna un po' poco...
"Non ha mai fatto tanti gol. Vucinic è l'atipico dell'atipico, è un po', mi si passi il termine, la biglia impazzita di questa Juventus. Qualche gol in più potrebbe farlo".
La società ha smentito un interesse, ma con un Tevez al posto di Vucinic forse questa squadra potrebbe davvero diventare grande...
"Tevez è un top player. Non è Messi, ma è uno dei più forti al mondo, anche se non è facile caratterialmente. Comunque credo che come rinforzo sarebbero meglio un centrocampista, perché quelli in organico ora stanno correndon davvero tanto, e presto potrebbero avere bisogno di respirare, e un difensore centrale".
Fra i centrocampisti, quello che corre di più è Marchisio. Ci sta il paragone con Tardelli o per ora è ancora irriverente?
"Un pochettino sicuramente gli assomiglia. Marchisio è il giocatore in assoluto che percorre il tragitto da un'area all'altra nel minor tempo possibile. E' il centrocampista più completo che abbiamo in Italia al momento e, nella Juve, è anche il secondo miglior attaccante, il che non guasta".
Domenica con il Cesena la Juventus giocherà per la prima volta senza Pirlo, squalificato. Cosa farà Conte per sopperire all'assenza del suo regista?
"Vedremo, chi lo sa? A Napoli ha giocato con una difesa a tre, ogni volta cambia, in base alle caratteristiche degli avversari e alla condizione dei giocatori a disposizione. Pirlo in ogni caso credo che sia meglio che si riposi in questa occasione, dopo le fatiche con Lazio e Napoli, piuttosto che in altre".
Mercato di gennaio. Diceva che ci vorrebbero un centrocampista e un difensore centrale: i nomi?
"Ci vorrebbe un Natale ricco di doni sul mercato, nonostante la crisi. A centrocampo vedrei bene uno come Palombo come rinforzo, mentre in difesa, anche numericamente, un centrale serve, non solo per giocare eventualmente come titolare, ma anche solo per dare il cambio a quelli che ci sono".
E in uscita? Fra l'attacco e gli esterni di centrocampo c'è davvero abbondanza (di gente che non gioca mai) e qualcuno partirà. Lei a chi rinuncerebbe?
"Elia non si può giudicare, non lo abbiamo mai visto. Per Krasic mi dispiace un po', l'hanno un po' messo in croce, mi dispiacerebbe se venisse sacrificato. In attacco fra Amauri, Iaquinta e Toni qualcuno partirà, se non tutti. Sarebbe meglio anche per loro, no? Chi glielo fa fare di stare tutta una stagione in tribuna?".