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Ranieri e l'aneddoto al Chelsea: "Una volta ho fatto volare tavoli e sedie, spogliatoio quasi distrutto"
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RANIERI E L'ANEDDOTO AL CHELSEA - Nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Ranieri aziona la macchina del tempo e racconta anche un aneddoto dei tempi dei Blues: "Una volta al Chelsea mi sono incavolato di brutto: feci volare il tavolo con tutte le vitamine, bottiglie e altro. Tavolo e sedie, non dico che sfasciai lo spogliatoio ma quasi… Nel secondo tempo di Como, invece, ho provato dispiacere: è stato un orribile secondo tempo. Ero molto amareggiato, la partita era cambiata e non siamo stati capaci di leggerla. Posso anche perdere, ma se c’è stata la prestazione l’amarezza passa più in fretta".
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LA CARRIERA DI RANIERI - "Ho girato il mondo, allenato dappertutto, da noi c’è sempre stata troppa tattica - continua Ranieri - giocatori ingabbiati, talenti frenati e spettacolo depresso. Le cose sono cambiate con la globalizzazione del calcio. Calcio globalizzato, non evoluto. Più informazioni per tutti e più omologazione. D’accordo sull’organizzazione difensiva, sulla personalizzazione dei compiti, ma poi in campo ci vanno loro. Che devono sentirsi bene e giocare con naturalezza, come sanno. Cosa vuoi che si possa dire a gente come Dybala, Del Piero, Totti? Ma anche a Hummels, Paredes, Pirlo, Lampard…".
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