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    Raiola: "Bonaventura-Fiorentina è finita cosí. La Juve lo voleva, Milan difficile. Donnarumma torna? Tutto è possibile..."

    Raiola: "Bonaventura-Fiorentina è finita cosí. La Juve lo voleva, Milan difficile. Donnarumma torna? Tutto è possibile..."

    • Redazione CM
    Enzo Raiola, cugino del compianto Mino e di cui ha ereditato una grossa fetta della sua agenzia, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva parlando di tanti dei suoi assistiti fra cui Giacomo Bonaventura, Gigio Donnarumma e Andrea Pinamonti.

    BONAVENTURA, FIORENTINA IRRISPETTOSA - "Su Jack dico che dalla Fiorentina ci aspettavamo tutt'altro, dopo l'appuntamento fatto a gennaio in cui ci sono state piccole problematiche con il compianto Joe Barone. Dopo ci siamo però riappacificati e pensavo che questo portasse a un rapporto continuativo, ma la direzione tecnica non era molto convinta. E io, un giocatore come lui, se non ho la convinzione anche dello 0,01%, penso che debba trovare un'altra strada e affidarsi a un'altra società. Non è rispettoso nei suoi confronti metterlo in discussione dopo la sua carriera e dopo l'ultima stagione che ha fatto".

    VOLEVA RESTARE - "Ha più volte mostrato il piacere di voler restare a Firenze, per come è stato trattato dalla città, dalla tifoseria ma anche dallo stesso club. Però dopo questa risposta non carina dell'area tecnica sono stato il primo a dirgli che doveva andare via. Lo dico non con rammarico, perché sono preparato a queste situazioni e non credo alle promesse nel calcio. Ero già preparato, va bene così... Abbiamo la fortuna di avere già abbastanza richieste per lui, stiamo valutando soluzioni anche fuori dall'Italia e nei prossimi giorni decideremo per il meglio".

    NO MILAN, LA JUVE... - "In Italia ci sono cinque-sei club che mi hanno chiamato. Non vedo possibile il Milan, lo vedo davvero come un sogno ma come soluzione poco attuabile. Ci sono però società che hanno bisogno delle sue caratteristiche: stiamo lavorando per capire se troviamo un accordo, ma valutiamo molto pure le soluzioni estere perché lui ci teneva a fare un'esperienza così con la famiglia. E stiamo lavorando più di tutto sulla MLS. A gennaio lo voleva la Juventus? Sì, questa pista c'era. Il direttore Giuntoli aveva fatto espressa alla società di poter trovare un accordo tra le parti ma c'è stato un rifiuto anche piuttosto forte della Fiorentina. E l'abbiamo accettato, si giocavano gran parte della stagione. Ci abbiamo provato, ma è finita così. Anche perché Jack è molto riconoscente, non ha voluto fare troppe pressioni e proseguire nella Fiorentina".

    DONNARUMMA - "Ho fatto apprezzamenti su di lui anche quando le critiche erano forti, per me rimane il numero uno al mondo nel suo ruolo. In Italia dobbiamo coccolarcelo e tenercelo ben stretto, giocatori come lui ce ne sono pochi. È uscito a pezzi dalla Svizzera, senza parole: ho cercato io di spronarlo e fargli cambiare un po' umore ma era davvero dura. Solo stamani ci ho scambiato qualche altra parola per altre cose, ma questa sconfitta gli ha fatto molto male ed è sintomo della maturità che ha, soprattutto quando indossa la maglia della Nazionale. Rivedremo Donnarumma in Serie A? Tutto può succedere. Adesso è in vacanza nella sua città natale... Confermo il grande apprezzamento del PSG nei suoi confronti e la voglia di continuare il progetto. Gigio è ancora giovane: abbiamo ancora 10-15 anni davanti".

    PINAMONTI - "C'è qualcosa di aperto in Serie A ma anche fuori dall'Italia. Andrea è molto apprezzato e considerato ovunque per doti sia tecniche che umane. Il mercato però è tappato, in Italia ma pure fuori, magari si smuove qualcosa post-Europeo. Andrea penso preferirebbe farsi qualche esperienza fuori: la priorità per noi è quella, dispiace per il Sassuolo ma vogliamo vederlo giocare in una serie maggiore. La situazione però deve sbloccarsi". LA RETTIFICA - Enzo Raiola raggiunto dai nostri microfoni ha poi voluto precisare che la questione del rispetto nei confronti della società viola, non era da punto di vista umano, bensí tecnico e basato sulla centralità e convinzione nel livello di un giocatore con la sua esperienza

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    KKMI
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    Se paga lui per giocare magari un annetto al milan come settimo centrocampista glielo farei fare!

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