Quattro italiane agli ottavi di Champions, l'avevo detto. Due buone ragioni per crederci
-
Giancarlo Padovan
- 113
Ascolta "Quattro italiane agli ottavi di Champions, l'avevo detto. Due buone ragioni per crederci" su Spreaker.
Ammetto che, fino a martedì sera, ho temuto fortemente per il Milan e solo un po’ meno per la Lazio. Tuttavia i successi conseguiti, rispettivamente contro il Paris Saint Germain e il Feyenoord, oltre a restituire fiducia a Pioli e Sarri, hanno di fatto rovesciato le graduatorie e aperto a nuove possibilità. Il Milan, se vince le prossime due partite contro il Borussia Dortmund e il Newcastle, può arrivare persino primo. La Lazio, più essendo incalzata dagli olandesi, ha il destino nelle proprie mani. E’ vero che la trasferta di Madrid inquieta, ma è altrettanto vero che aver ritrovato Ciro Immobile e la voglia di lottare e di soffrire costituiscono due indizi rilevanti per la fase conclusiva della lotteria dei gruppi.
Ora ci sono almeno due buone ragioni per ottenere il risultato di qualificarne quattro su quattro. La prima: dimostrare che il calcio italiano di club non ha espresso del tutto casualmente la finalista della passata Champions. La seconda: cercare di ottenere il secondo posto nel ranking Uefa che ci darebbe la possibilità di qualificare cinque squadre alla prossima Champions. E, siccome sarà la prima edizione di un torneo profondamente modificato, significativamente allargato e assai ricco sarebbe bene portarci dentro più squadre possibili, anche per esigenze di carattere economico. Doppio traguardo, doppi benefici.
