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Quagliarella: 'Dobbiamo stare zitti e pedalare, vorrei rimanere alla Samp'
I giocatori, comunque, stando all'attaccante stabiese sono tutti dalla parte del mister, e lo seguono nella sua scelta di cercare la salvezza con il gioco: "Se non ci fosse sintonia fra squadra e mister sarebbe davvero un bel problema. Il mister fa bene a insistere perché quello è il nostro modo di giocare. Sicuramente domenica avremo più spazi e la possibilità di esprimerci meglio rispetto alla partita contro il Chievo. Ho trovato uno spogliatoio compatto - confessa il numero 27- per quanto sia possibile con la nostra attuale classifica pure sereno. Ora si tratta di guardare in faccia la realtà e capire dove ci siamo ritrovati".
In squadra Quagliarella ha ritrovato Cassano dopo l'esperienza in azzurro: "Prende in giro anche me..." scherza "Con Antonio ho giocato un Europeo, è uno fuori dagli schemi ma mi vuole bene e so che mi apprezza come giocatore. Dal punto di vista tecnico come lui in serie A non c’è nessuno, a volte da attaccante faccio il movimento quasi in automatico, senza neanche credere troppo che la palla arriverà... invece con lui arriva sempre al momento giusto".
Nel futuro di 'Quaglia', comunque, sembra esserci la Samp: "Dico sempre la stessa cosa, che non dipende solo da me. Ho ancora un anno di contratto qui e vorrei rimanerci, ma è anche vero che a fine stagione in genere si parla sempre con la società e si tirano le somme. Io sento la fiducia di tutti, dal presidente al direttore sportivo all’allenatore".
"I tifosi della Samp? Basta che continuino a comportarsi come si sono comportati finora -conclude Quagliarella-. Ogni domenica ci incitano, nessuno di noi può lamentarsi del tifo che sentiamo a Marassi pur in una stagione difficile. Dobbiamo solo stare zitti e pedalare".