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PSG, Donnarumma è scontento: rinnovo in stand-by, il ritorno in Italia è possibile
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LE PANCHINE - Quella contro il Lens prima della sosta per le nazionali è sta la prima esclusione stagionale che Donnarumma ha preso con grande serenità, come un semplice turno di riposo messo poi da parte con la titolarità riconquistata contro l'Angers. Quella contro il Tolosa al rientro dalla sosta è stata invece la prima panchina che ha rappresentato per Gigio il primo indizio di un rapporto con Luis Enrique che andava deteriorandosi ma è stata la panchina in Champions League, nella gara importantissima per il club parigino contro il Bayern Monaco (poi persa con intervento disastroso di Safonov sul gol di Kim) a far esplodere il malumore dell'ex portiere del Milan.
GIGIO È SCONTENTO - Secondo l'Equipe oggi Donnarumma a Parigi è scontento. Non comprende come l'allenatore possa avergli preferito Safonov, colui che doveva essere soltanto il suo vice, nella partita più importante dell'anno e non può accettare neanche l'idea di un'alternanza con lui nel corso del proseguo della stagione. Il rapporto con Luis Enrique sostanzialmente è già arrivato a un punto di rottura che si sta rifelttendo anche sul suo futuro.
RINNOVO IN STAND BY - Da inizio anno, infatti, il Paris Saint Germain e gli agenti del portiere campano, hanno di fatto frenato sulla trattativa che era iniziata nel corso della passata stagione per il rinnovo del suo attuale contratto. Oggi Donnarumma, che guadagna 10 milioni di euro a stagione fra parte fissa e bonus, resta infatti in scadenza al 30 giugno 2026, ovvero fra soltanto un anno e mezzo.
TORNA IN SERIE A? - Con una deadline così ravvicinata, e per evitare di perderlo a parametro zero senza incassare nulla, la prossima estate diventerà inevitabilmente quella del dentro o fuori per Donnarumma e il Paris Saint Germain. Con un prolungamento sempre più lontano l'idea di un addio si fa sempre più concreta ed è inevitabile che, fra le preferenze del portiere ci sia anche un ritorno in Serie A, riavvicinandosi a casa.
CHI PUO' PRENDERLO? - La Juventus ha da poco preso Di Gregorio e i vecchi "corteggiamenti" erano più legati a una dirigenza diversa da quella che c'è attualmente. La Roma che lo cercò ai tempi dell'addio al Milan è oggi in una situazione più che complicata e con uno Svilar che rappresenta un investimento per il futuro. Il Milan, per una questione ambientale dopo l'addio del 2021 La partita per un ritorno di Donnarumma in Italia si gioca quindi soltanto lungo l'asse Napoli-Inter. Il club di Antonio Conte è alle prese con la scadenza contrattuale di Alex Meret che piace non a caso all'Inter. Ausilio e Marotta, inoltre, stimano molto il capitano azzurro che completerebbe un gruppo italiano già solido e restano alla caccia dell'erede di Sommer. Due possibilità da tenere sotto osservazione, così come il malumore di Gigio. La bomba espoloderà o il ticchettio si arresterà?
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Commenti
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In Italia può andare solo in 2 club o al Milan che ha il bilancio in positivo ma non lo vuole più...