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Pioli e l'Al Nassr, come sta andando la sua avventura in Arabia Saudita: c'è un pericolo per il futuro
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IN PATRIA - Partiamo dalle mura domestiche: Stefano Pioli, dopo aver rescisso il proprio contratto con il Milan, firma un accordo triennale (sino a giugno 2027) con l’Al Nassr a partire dallo scorso settembre. Un ingaggio importante per l’ex tecnico rossonero che arriva a guadagnare ben 7 milioni di euro netti a stagione. Giunto come successore di Luis Castro, Pioli comincia la sua avventura in Arabia con un filotto di vittorie importanti – ben 7 fra tutte le competizioni – e riporta l’Al Nassr a essere una delle contendenti per il titolo in Saudi Professional League. Pioli imposta il suo gioco con il marchio di fabbrica del 4-2-3-1 e i primi segnali sembrano essere assolutamente positivi. Tuttavia, dopo un ottimo primo mese, cominciano ad affacciarsi qualche sintomo di crisi nella formazione di CR7 che prima viene eliminato prematuramente dall’Al-Taawoun agli ottavi di finale di King’s Cup e poi, nelle successive sei partite, incontra la gloria del successo in due sole occasioni, pareggiando due sfide e perdendone altrettante. Punti persi che tuttora – pur avendo registrato 19 punti nei 21 a disposizione successivi – stanno condizionando il percorso in patria della rosa di Pioli, lontana dalla vetta del campionato (la separano 11 distanze dall’Al-Ittihad primo) e addirittura, al momento, fuori dal podio della Saudi Professional League, uniche posizioni utili per la qualificazione all’AFC Champions League.
IN ASIA – Obiettivo e traguardo fondamentale per le ambizioni della proprietà che ha messo a disposizione di Pioli una squadra di vere e proprie superstar, come dimostra l’investimento da quasi 80 milioni effettuato a gennaio e che ha portato alla corte di Pioli anche John Duran. Ma se la missione in campionato si sta complicando, in campo asiatico la situazione è maggiormente tranquilla. L’allenatore emiliano ha centrato il 3° posto nel lato ovest della prima fase dell’AFC Champions League – alle spalle dell’Al-Hilal e dell’Al Ahli – arrivando così a poter disputare gli ottavi di finale della massima competizione continentale. Il prossimo 3 marzo ci sarà il primo atto della doppia sfida con l’Esteghlal Fc e chi avrà la meglio avrà la possibilità di affrontare il turno dei quarti di finale, entrando nell’élite delle migliori 8 squadre del calcio asiatico.
BILANCIO – Un bilancio di questi iniziali mesi della prima avventura al di fuori dell’Italia per Stefano Pioli è presto fatto. Se nella Champions League asiatica, l’ex Milan ha raggiunto l’obiettivo minimo degli ottavi di finale, ecco che i sauditi sono maggiormente preoccupati dall’ultimo ko arrivato in campionato, che rischia di minare definitivamente le ambizioni titolare dell’Al Nassr. Ma non solo: il 4° posto attuale significherebbe il mancato accesso alla prossima edizione dell’AFC Champions League, un traguardo impossibile da fallire sotto ogni punto di vista. La possibile mancata qualificazione potrebbe mettere a serio a rischio il destino dell'ex Milan. Le prossime settimane, in vista anche della stagione che verrà, saranno decisive per il futuro di Pioli in Arabia Saudita.
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Vai Pioli facci ridere!