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    Pescaramania: dopo la Roma dovrà esserci la svolta

    Pescaramania: dopo la Roma dovrà esserci la svolta

    • Valerio De Carolis

     È un Pescara che dura poco quello che si vede al cospetto della Juventus. Solo 45 minuti di buon livello per i ragazzi di Massimo Oddo, crollati nella ripresa dopo essere andati sotto nel primo tempo. Dall'altro lato bianconeri con qualche difficoltà nell'impostare la manovra, ma sempre in controllo della gara senza particolari affanni. Nonostante il il pesante turn over voluto da Allegri, il gap tecnico è notevole. Sembra quasi come se ci fossero tre categorie di differenze. Eppure nei primi 45’ minuti di gioco, i biancazzurri hanno mostrato la loro qualità. Anzi al 24’ Caprari sciupa una ghiottissima palla gol.

     
    Certo gli abruzzesi non dovevano assolutamente andare a fare risultato a Torino. Nessuno poteva pretenderlo. Un problema però c’è. Nel prossimo turno di campionato, Caprari e compagni dovranno affrontare un’altra pretendente allo scudetto e cioè la Roma di Luciano Spalletti. Sarà un altro incontro dove gli adriatici dovranno fare di tutto per non uscire umiliati dall’Olimpico. Pensare di uscire con tre punti è veramente difficile. Ma proprio per questo motivo, si complica il cammino salvezza degli abruzzesi. Rimanere a secco di punti un’altra settimana, potrebbere essere altamnte nocivo. Poi ci saranno gli scontri diretti contro Crotone e Palermo e li il Pescara dovrà, per forza di cose, tornare con il bottino pieno.
     
    Mettiamoci anche che non è fortunato. Fuori per infortunio giocatori importantissimi del calibro di Verre, Bahebeck, Gyomber, Coda e si dovranno valutare le condizioni di Campagnaro. Il fatto che nella Juventus esca Lichtsteiner ed entri Cuadrado, mentre in casa Pescara esce Campagnaro ed entra Vitturini, la dice lunga sulle difficoltà dei dannunziani. Però questo è il Pescara. Si poteva fare meglio ad Agosto, quando magari sono stati fatti degli errori di valutazione ma, il calcio, non è fatto né di se e né di ma. Contano i fatti. Il Pescara è fermo a quota 7 punti e dovrà sperare nei passi falsi di Empoli, Palermo e Crotone. Bisognerà arrivare a Gennaio con più punti possibili per poter portare in biancazzurro giocatori come Bovo, Pinilla e Paloschi. Il giro di ritorno, sempre che il Pescara ci arrivi con i punti necessari, dovrà essere impeccabile.
     
    Intanto bisognerà pensare di cambiare immediatamente rotta, subito dopo la partita con la Roma. Negli scontri diretti, la compagine di Massimo Oddo dovrà conquistare sempre i tre punti per poter sperare al meglio. Chi vi scrive è fiducioso ma sa anche che sarà dura, durissima ma questa è la serie A. Il Pescara dovrà salvarsi nell’ultima giornata di campionato, all’ultimo minuto con un gol fortunato
     


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