Pescaramania: via col vento
Brutta partita e brutto tempo all’Adriatico Cornacchia di Pescara. Folate di Garbino fortissime sul manto verde dello stadio dei biancazzurri. Temperature altissime ma un grigiore che rispecchia, a pieno, il momento della squadra di Oddo. Risultato pesante contro l’Empoli, un netto 0-4 contro il peggiore attacco del campionato. Anche in questa occasione gli errori sono tutti del reparto arretrato. Prima Zampano regala, in due occasioni, il pallone agli avanti toscani, poi Fornasier e Campagnaro si addormentano nelle restanti due reti empolesi. Detta così sembrerebbe una gara a senso unico ma, ad onor del vero, Verre e compagni hanno avuto quattro o cinque palle gol nitide non concretizzate e un rigore netto non concesso dall’internazionale Orsato di Schio.
Resta sempre il solito problema, il gol. Manaj impalpabile, un ragazzo di 19 anni che dovrebbe mangiarsi letteralmente il campo ma che, invece, passeggia su tutto il rettangolo di gioco. Verre davanti a Skorupski sbaglia in due occasioni calciando senza la giusta cattiveria. Caprari viene fermato dalla traversa e poi fa tutto l’estremo ospite che è in giornata positiva. Giustamente i giocatori abruzzesi escono tra i fischi assordanti. Coro unanime che recita:” vergogna” e Massimo Oddo che è costretto a chiedere scusa a tutti i tifosi presenti. In una qualunque società di calcio, con questo risultato, verrebbe esonerato l’allenatore e invece Sebastiani rinnova la fiducia a Oddo fino a fine stagione. Giusto così. Oddo non ha colpe, anzi una sola, quella di aver avallato la scelta di iniziare il campionato senza un degno sostituto di un certo Gianluca Lapadula. Forse c’è stato un errore di valutazione da parte dello staff tecnico sulle potenzialità di Manaj e Bahebeck anche se il francese deve ancora dimostrare di che pasta è fatta, visti i suoi continui infortuni.
Adesso ci sono quindici giorni di stop e Oddo dovrà raccogliere le idee per ripartire al meglio. I prossimi due avversari sono difficili se non impossibili come Juventus e Roma entrambe in trasferta ma, una cosa certa, è che i biancazzurri si esaltino proprio contro squadre di livello superiore. Da qui alla fine del girone di andata, il Pescara dovrà raccogliere più punti possibile per poi intervenire al meglio nella finestra di mercato invernale. L’importante sarà non stravolgere la squadra ma migliorarla nei punti deboli.