Pescaramania: parola chiave, fiducia
È sempre difficile commentare l’ennesima sconfitta dei biancazzurri. Questa volta sono stati persi tre punti contro una squadra di alto profilo come il Milan. Non serve certo sottolineare il diverso tasso tecnico delle due squadre. Rossoneri al gran completo, Pescara rimaneggiato dalle tante assenze, pesantissime, che a dir la verità non si sono fatte assolutamente sentire.
Resta il solito problema per gli adriatici e cioè quello della concretezza davanti alla porta. Più di un’occasione per gli abruzzesi a tu per tu con un provvidenziale Donnarumma, ma tutte disinnescate o dalla bravura del giovane portiere rossonero o dagli errori degli stessi avanti biancazzurri. Resta, ancora una volta, una positiva prestazione dell’undici allenato da Massimo Oddo (applaudito dai tifosi milanisti ndr) che però è fine a se stessa. C’è sempre un lato positivo, come dice Oddo, cioè quello di aver messo in difficoltà il Milan. Un solo quarto d’ora di blackout, nel primo tempo, poi una buonissima prestazione. È positivo perché dimostra che il Pescara ha archiviato la bruttissima prestazione interna con l’Atalanta. Era fondamentale ritrovare, quantomeno, la brillantezza delle gare precedenti. Manca solo la vittoria. A questo punto è diventata una vera ossessione per i dannunziani.
Nel match in esterna a San Siro i pescaresi hanno provato a violare la porta magistralmente difesa da Donnarumma senza, però, trovare la breccia. Nonostante questo, i tifosi biancazzurri, arrivati in 700 dal lontano Abruzzo, hanno applaudito la squadra, chiamandoli sotto la curva per incitarli. Gesto che sottolinea la piena fiducia in Oddo e nella squadra. Un dato certo, però, è che in classifica, le tre squadre sotto agli adriatici hanno preso campo.
Senza i tre punti del Sassuolo la compagine pescarese sarebbe ultima in classifica a 4 punti. Non è un problema a Pescara. Nel calcio si vince e si perde ma l’importante è che venga fatto con dignità e con il sudore addosso alla maglietta. Domenica prossima arriverà all’Adriatico Cornacchia la diretta concorrente Empoli. Non si potrà assolutamente sbagliare. Un eventuale passo falso condannerebbe Memushaj e compagni a dover iniziare a tremare.