Calciomercato.com

  • Getty Images
    Pescaramania: pausa di riflessione

    Pescaramania: pausa di riflessione

    • Valerio De Carolis

    Per chi è stato innamorato, per chi lo è ancora adesso, sentirsi dire “voglio una pausa di riflessione” appare sempre come un punto negativo in una relazione. Delle volte, però, è fondamentale avere un periodo di valutazione. Si capisce se realmente c’è la possibilità di andare avanti oppure se è arrivato il momento di cambiare strada. Al Pescara, e a tutto il campionato di serie A, è arrivata la sosta per gli impegni della Nazionale di Ventura. Una pausa di vitale importanza per riflettere su quanto fatto di buono fino a questo momento e per capire cosa non va e cosa cambiare a questo Pescara. I biancazzurri non si sono fermati, anche se molti giocatori sono stati convocati dalle rispettive Nazionali, Oddo ha lavorato costantemente per cercare di risalire la china dopo un periodo abbastanza negativo per il suo Pescara.

     
    Una squadra che, nelle prime giornate, ha macinato calcio, ha divertito i tifosi, ha messo in difficoltà le avversarie e che però non ha mai portato a casa i tre punti. Quest’ultimo aspetto è quello più importante. La domanda da porsi è:” perché non si è mai vinto in campionato?” Ad onor del vero, la risposta già c’è. Il Pescara non vince perché non ha un attaccante da 10/15 gol a campionato. Oddo ha commesso l’unico errore di avallare la scelta societaria di non rimpiazzare Gianluca Lapadula con un degno sostituto. Per il resto i biancazzurri hanno una precisa e chiara identità di gioco. Altro aspetto da non sottovalutare è quello della fragilità difensiva. Il Pescara ha subito anche tantissimi gol. Tanti gli infortuni anche nel reparto arretrato.
     
    A questo punto Oddo deve assolutamente cambiare rotta. Ecco perché questa pausa è provvidenziale. Un periodo di quindici giorni che serve al tecnico abruzzese per riflettere sui cambiamenti da apportare alla sua squadra. Il problema dei gol da fare ci sarà fino alla fase di mercato invernale, allora bisognerà pensare a non prendere gol. Negli ambienti della Pescara Calcio, si parla di un cambio di modulo. Da una difesa a quattro, si passerà a quella a tre uomini. Scelta obbligata, per essere più accorti in fase di non possesso e per ottenere la brillantezza della fase di possesso che ha contraddistinto la compagine biancazzurra. Staremo a vedere. Piena fiducia a Oddo da qui fino alla fine del campionato e con un po' di cattiveria e con un pizzico di fortuna in più, il Pescara potrà salvarsi ma tutto passa dalla testa dei giocatori che dovranno fare di tutto per ottenere il risultato sperato. 


    Altre Notizie